Giovanni Migliore - Cittadino Modicano


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ReplicaArgomento del Forum: Soddisfazione, ma di chè ? Da: Studente in "inerzia delle amministrazioni" .

Che vergogna,osservate la percentuale di RD della Sicilia e in particolare quella di Messina.
Se ci definiscono "arretrati" non offendiamoci: è un dato di fatto.
Comunque adesso a Modica avverrà il miracolo,un evento storico senza precedenti.
Arriveremo al 65% percento di raccolta differenziata entro 3 anni,superando in tal modo buona parte dei Comuni del Nord Italia che già differenziano da qualche decennio. Insomma sarà un vero e proprio riscatto sul passato; un passato,nel mondo dei rifiuti, da dimenticare e che apparterrà finalmente solo ai vecchi ricordi.
Ovviamente questo comporterà un minor costo di conferimento con conseguente ribasso della tassa sui rifiuti.
TUTTE PREVISIONI.
IPOTESI.
PRONOSTICI.
Nell'immediato la certezza è data dall'aumento rilevante della Tarsu per il discutibile conferimento fatto in questi mesi nella discarica del messinese, un aumento scandaloso e mascherato ad arte dai vertici Ato di Ragusa,con l'avallo della solita classe politica inerte caduta dalle nuvole.
Quindi noi cittadini ci ritroveremo a pagare di più per cause imputabili alle orrende gestioni del ciclo rifiuti degli ultimi anni.
Oltre il danno la beffa.
Infatti nonostante ciò,a breve ci ritroveremo collassati,cioè invasi dalla spazzatura per il semplice motivo che le discariche iblee (e non solo) sono sature e non più prorogabili. Gli ampliamenti non li vuole nessuno (a ragione), discariche nuove non se ne prevedono, termo valorizzatori ,inceneritori,disintegratori,frullatori e macinini non se ne faranno.
Quindi non comprendo l'euforia e la soddisfazione venuta fuori col nuovo bando sui rifiuti.
Non dimentichiamoci che se esiste un Commissario per l'emergenza dei rifiuti in Sicilia è solo ed esclusivamente perchè L'EMERGENZA esiste ed è reale. C'è poco da stare allegri.



RACCOLTA DIFFERENZIATA in ITALIA

La diffusione della raccolta differenziata nel territorio nazionale ha raggiunto nel 2006 la percentuale del 25,8% della produzione totale di rifiuti urbani, contro il 24,2 rilevato nel 2005. Lo evidenzia il rapporto Apat presentato oggi a Roma che giudica nel complesso “positiva” la diffusione della raccolta differenziata “tuttavia ancora lontana dall’obiettivo del 40% da raggiungersi entro il 31 dicembre 2007 come vuole la legge 296 del 27 dicembre 2006″.

Percentuale di raccolta differenziata

Nord Italia………………40%

Centro………………….……23%

Sud………………………..…..10%



Trentino Alto Adige. 49,1%

Veneto……………………… 49

Lombardia…………………44

Piemonte……………………41

Molise………………………… 5%

Sicilia………………………….7%

Basilicata……………………8%

Lazio……………………………11%
Novara………………….…….68% (100.000 ab)

Verbania:…………………...66,4% (31.000 ab)

Asti……………………………..62% (74.000 ab)

Belluno………………………. 57% (36.000 ab)

Rovigo……………………….. 51% (52.00 ab)

Reggio Emilia…………… 46% (132.000 ab)

Priula-Treviso…………. 75% (220.000 ab)

Padova, Torino, Brescia, Ravenna: 39-37%.



Città con oltre 150 mila abitanti



Reggio Emilia: 47%

Padova, Torino, Brescia e Ravenna: 39-36%.

Messina: 1,9%

Catania: 6,3%

Taranto 6,6%.




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