Giovanni Migliore - Cittadino Modicano


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ReplicaArgomento del Forum: Una constatazione : no comment Da: Giovanni Migliore

Modica ha i propri spazi dove poter affigere i manifesti. stop.



Una precisazione :
angolo Via Catena e Via Fontana è un luogo dove è possibile l'affissione ?

Non mi sembra, è il muro di una casa normale.





poi ......











Abusi pubblicitari a Modica. Partono i verbali della polizia municipale

http://www.radiortm.it/2010/06/26/abusi-pubblicitari-a-modica-partono-i-verbali-della-polizia-municipale/

Chi saranno ?


perchè


Affissioni selvagge. E’ polemica tra Una Nuova Prospettiva e gli Ultras del Modica Calcio


http://www.radiortm.it/2010/05/05/affissioni-selvagge-e-polemica-tra-una-nuova-prospettiva-e-gli-ultras-del-modica-calcio/



Una Nuova Prospettiva Modica: richiesta di istituzione di un Tavolo Tecnico sul servizio di pubbliche affissioni e pubblicità.


http://www.radiortm.it/2010/04/23/una-nuova-prospettiva-modica-richiesta-di-istituzione-di-un-tavolo-tecnico-sul-servizio-di-pubbliche-affissioni-e-pubblicita/

ecc. ecc

non è un fenomeno nuovo !!!!!!!!
http://www.giovannimigliore.it/message.asp?MessageID=1984






basta cosi ......

Pensiamo di essere diversi......mentre poi.....

Repliche per questo messaggio

  • Commento inviato da: Un cittadino attento in data 10/07/2010 20:25:42
    > Caro Consigliere, sbaglio o siamo in presenza di un vero e proprio reato? Le confermo la mia immensa stima!
    Articolo 663 Codice Penale
    - Vendita, distribuzione o affissione abusiva di scritti o disegni -
    Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, vende o distribuisce o mette comunque in circolazione scritti o disegni, senza avere ottenuto l'autorizzazione richiesta dalla legge, è punito con l'arresto fino a un mese e con l'ammenda fino a lire cinquantamila.
    Alla stessa pena soggiace chiunque, senza licenza dell'Autorità e senza osservarne le prescrizioni, in luogo pubblico aperto o esposto al pubblico, affigge scritti o disegni, o fa uso di mezzi luminosi o acustici per comunicazioni al pubblico, o comunque colloca iscrizioni o disegni.
    Le disposizioni dei commi 1 e 2 non si applicano all'affissione di scritti o disegni fuori dai luoghi destinati dall'autorità competente (1).
    (1) Comma aggiunto dall'art. 8, D.Lgs. 11 luglio 1994, n. 480.

  • Commento inviato da: Giuseppe Assenza in data 11/07/2010 10:56:18
    Apprendo con piacere che il consigliere Migliore si sia accorto che a Modica esiste un problema "pubbliche affissioni", però sarebbe il caso di non fare confusione. Infatti se il consigliere Migliore vuole evidenziare una situazione di illegittimità deve innanzitutto individuare e segnalare i manifesti che vengono affissi senza alcuna autorizzazione (è facile perchè non vi è traccia del timbro dell'ufficio).
    In questi giorni ci sono quelli che dicono “basta con il caro estinto”, ma forse il consigliere Migliore preferisce sparare nel mucchio piuttosto che indicarli con precisione.
    Gli altri manifesti che indica Migliore sono affissi regolarmente, ovvero ne è stata fatta richiesta al competente ufficio è stata pagata la relativa tassa e gli attacchini comunali hanno provveduto ad affiggerli sui muri della città. Quindi caro consigliere Migliore non è corretto da parte sua dire che sono tutti abusivi!
    Altra cosa è dire che in mancanza dell'applicazione del regolamento, o meglio, della mancata attivazione di tutti gli strumenti che il regolamento prevede, gli attacchini si arrangiano a trovare luoghi per sistemare i manifesti e spesso questi non sono proprio i più idonei.
    Per questo e per tanti altri motivi si attende a breve la convocazione di un tavolo tecnico come richiesto dal movimento Una Nuova Prospettiva, che da anni si batte per questo problema (purtroppo per niente sentito dalla maggior parte delle formazioni politiche presenti in città e in particolar modo da quelle vicine al consigliere Migliore che tanti scempi hanno prodotto durante tutte le competizioni elettorali). Le passate amministrazioni non hanno mosso un dito per questo problema vediamo che succede adesso.
    Giusto per dimostrare alla città l’alto senso civico che lo contraddistingue, il consigliere potrebbe accertarsi presso il comando dei vigili urbani, se sono state effettivamente elevati i verbali a tutte le affissioni abusive presenti in città.

  • Commento inviato da: Libero in data 11/07/2010 14:06:45
    > Un vecchio articolo apparso sui giornali online del 2010.

    Ispica: Con ordinanza del sindaco vietata pubblicità attività commerciali attraverso volantini, depliants, manifesti


    È stata pubblicata oggi l’ordinanza emanata dal Sindaco di Ispica Piero Rustico, con la quale si intende disciplinare la distribuzione ed affissione di volantini, depliants, manifesti e altro materiale pubblicitario. Il nuovo provvedimento sindacale, che consta di nove articoli, vieta a tutte le attività economiche ed ai privati cittadini di effettuare, in tutto il territorio comunale, pubblicità mediante volantinaggio, affissione ed apposizione di manifesti al di fuori degli spazi a ciò adibiti, sui pali della pubblica illuminazione e della segnaletica stradale, sui contenitori della raccolta differenziata e della immondizia, sulle cassette delle linee telefoniche ed elettriche e, in generale, su qualsiasi altro posto o struttura non autorizzati. Si fa, inoltre, espresso divieto di distribuire volantini, depliants, manifesti, opuscoli e altro materiale pubblicitario sugli usci e sulle abitazioni private, sugli autoveicoli, nonché la loro distribuzione a mano a conducenti e passeggeri durante la circolazione. L’ordinanza prosegue con la disciplina delle modalità corrette di distribuzione del materiale pubblicitario e con le sanzioni pecuniarie, riservate ai trasgressori, quali le aziende committenti ed il personale da esse reclutato, che sono state fissate in importo minimo di 206 euro fino ad un massimo di 1.549 euro, oltre al rimborso delle spese per il ripristino dello stato dei luoghi ai sensi dell’art. 24 D.lgs. 15+11+1993 n. 507. “Ho ritenuto opportuno emanare un’ordinanza tesa a contrastare la cattiva abitudine di alterare spazi pubblici e privati con quantità elevatissime di materiale pubblicitario – ha commentato il Sindaco Rustico – che, mai come in questi ultimi mesi, ha determinato un vero e proprio inquinamento nonché un notevole aggravio di spese per il Comune, che è stato costretto ad impiegare uomini, mezzi e risorse finanziarie ingenti per la loro raccolta. Il provvedimento, al di là della mera elencazione dei comportamenti errati e sanzionabili, vuole soprattutto essere un invito, rivolto agli operatori commerciali, affinché rispettino anch’essi l’igiene ed il decoro della Città”.

    Cari amministratori Modicani prendete esempio.


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