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ReplicaArgomento del Forum: Comunicato stampa Da: Email firmata Piero Torchi

COMUNICATO STAMPA

Il pseudo e mellifluo buonismo dell’Assessore al Bilancio del Comune di Modica, in sede di commento all’approvazione del nuovo strumento finanziario, è seguito, come sempre, dalla volontà di far passare per vere falsità, di mistificare la realtà e la storia, anche per mascherare il disagio di aver battuto ogni record negativo nella storia del Comune, avendo aspettato il 10 settembre per mettere l’incolpevole Consiglio in condizione di approvare il bilancio del 2010 (!!!), alla faccia di ogni programmazione.

All’Assessore, come al solito, è sfuggito, nonostante molti lo abbiano ricordato anche in aula ed anche tra la sua maggioranza, che la storicità, datata oltre un trentennio addietro, del debito del Comune di Modica è stata certificata da autorevoli protagonisti della storia recente della vita amministrativa, ma anche dalle ricostruzioni storiche che in questi mesi, grazie ad illustri studiosi, si sono succedute.
Di questo passato, tra l’altro, l’Assessore è stato protagonista, anche quando, nel lontano 1989, al momento del suo insediamento, l’allora Sindaco di Modica espressione del Pci (lo stesso partito dell’Assessore), Franco di Martino, in sede di dichiarazioni programmatiche, con il suo solito acume e realismo, individuò nella “…drammatica situazione finanziaria...” la prima priorità ed emergenza per il Comune di Modica.

Ed evidentemente l’assessore non ricorda le pagine delle cronache cittadine ed i volantini elettorali, a metà degli anni ’80 (anche queste disponibili a sua richiesta), in cui un altro importante e valido amministratore del Comune ( ed allora suo compagno di partito), Il Sen. Scivoletto, richiamava l’attenzione su una situazione debitoria che sfiorava i 40 miliardi di vecchie lire ( giusto i 20 milioni di euro attuali!), imputandone la responsabilità alle giunte precedenti.
Si tratta di fatti storici, incontrovertibili, accaduti in anni in cui, mentre la mia generazione e quella dell’attuale Sindaco completava la formazione scolastica, l’Assessore frequentava già aule e stanze del Comune.

Nel merito del nuovo bilancio queste le più evidenti bugie :
1) Rispetto al passato, non c’è stata nessuna riduzione della spesa, né alcun aumento delle entrate, visto che la riduzione del disavanzo, formale, è legata alla parziale attività di cancellazione dei residui, che, se fatta seriamente e fino in fondo, come ben sanno gli uffici, avrebbe ridotto di oltre 6 milioni di euro il disavanzo già nel 2009, assestandolo ad una cifra di molto inferiore. Nel 2007 le spese ammontavano infatti a 44.616.278,00 euro, lievitate nel 2010 a 48.175.571,41 con un aumento di quasi 4 milioni di euro
2) Il bilancio, così come approvato, sarà fonte di ulteriori squilibri, visto che, le entrate tributarie sono state soprastimate, rispetto al 2007, di oltre 9 milioni di euro, ed addirittura le percentuali incassate sono di gran lunga inferiori. In particolare, rispetto ad oltre 9 milioni di euro di entrate tributarie previste per il 2010 al 20 luglio (!!) erano stati incassati solo 1.700.000 euro(!!!), mentre, a fronte di 1.000.000,00 di euro di pubblicità al 20 luglio (!!!) erano stati incassati solo 98.974,66 euro (!!!). Dati incredibili, per meno dei quali venivamo selvaggiamente attaccati da autorevoli esponenti dell’attuale maggioranza, allora all’opposizione.
Il tutto senza tenere conto che dovranno essere restituiti 5 milioni di euro anticipati dalla Regione.
3) Al di là delle sue verità e delle indagini, che riguardano le banche e non le centinaia di amministrazioni locali, provinciali e regionali che in Italia hanno fatto ricorso agli swap, il saldo per il Comune di Modica è oggi incontestabilmente attivo, come dimostrato dai numeri e come ammesso dall’Amministrazione, nonostante le false comunicazioni in aula di qualche mese addietro, quando si paventavano costi plurimilionari per l’Ente. E puerile appare il tentativo di proiezioni ad oltre 20 anni ( sic !), improponibili e, comunque ,immediatamente sterilizzabili, estinguendo subito il contratto.
4) Le transazioni del debito verso terzi non hanno risparmiato nessuna delle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi trent’anni, come facilmente dimostrabile, cosiccome il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Sarebbe opportuno che l’Assessore ricordasse come la prima delibera che il Consiglio Comunale votò nel 2002, all’atto del mio insediamento, fu proprio il riconoscimento di un debito fuori bilancio, per 1.250.00,00 euro, a favore del Comune di Ragusa, per l’uso della discarica. Quella delibera fù approvata senza alcuna accusa o polemica nei confronti della precedente Amministrazione, da tutta la maggioranza all’unanimità, nel rispetto della continuità istituzionale e del fine pubblico dell’utilizzo della somma.
5) Contrariamente a quanto dall’Assessore dichiarato, il “contratto di quartiere” di Treppiedi Sud, non ha niente a che vedere con il bilancio comunale, a dimostrazione che non si conosce la materia di cui si parla. Il “contratto di quartiere” è stato interamente finanziato dallo Stato, cofinanziato dagli investimenti dei privati, a merito esclusivo della nostra Amministrazione e dei Deputati nazionali, attuali e precedenti della Città.

Come si legge, esistono dati incontrovertibili, ed oggi ne abbiamo elencati solo una minima parte, che non possono essere mistificati e piegati alle esigenze politiche, ma che raccontano fatti, dati e cifre che fanno parte della storia e che sono macigni molto più pesanti delle bugie e delle offese che ci vengono ad ogni occasione riservate.

Per il resto rinnovo il solito invito mai accolto: sui dati, sulle cifre, sui bilanci e sulla storia recente del Comune di Modica sono disponibile a confrontarmi in pubblico con questa Amministrazione in qualsiasi luogo ed i qualsiasi momento.

Modica, 11 settembre 2010

Piero Torchi

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