|      LE  ANTENNE  DI  VIA  BOTTA  E  LE  INESATTEZZE  D’UN  EX  CONSIGLIERE 
 Penso  che  quando  si  vuole  dare  un  contributo  per  migliorare  le  storture  e/o  le  inefficienze  della  società  in  cui  viviamo,  ci  si  debba  porre  rispetto  agli  altri  con  obiettivo  spirito  propositivo  e  di  collaborazione  ed  evitare  gli  attacchi  polemici  ed  infondati  a  chi  si  è  prodigato  per  risolvere,  con  tutti  i  limiti  dai  quali  si  è  caratterizzati,  le  istanze  provenienti  dal  tessuto  sociale.
 
 Chi  si  è  speso  per  risolvere  il  problema  delle  antenne  di  telefonia  mobile  allocate  in  via  Botta,  tra  i  quali  il  sottoscritto,  lo  ha  fatto  con  spirito  di  servizio  sociale,  guardando  al  nocciolo  delle  questioni  e  mai  pensando  ad  un  ritorno  di  visibilità  o  a  qualunque  forma  di  tornaconto  politico.
 
 E’  pertanto  polemica,  strumentale  ed  infondata  la  tesi  sostenuta  dall’ex  politico  che  vuole  far  passare  a  tutti  i  costi  i  promotori  di  certe  battaglie  di  legalità,  per  incapaci  avventurieri  e  per  persone  che  si  mobilitano  per  ottenerne  un  ritorno  a  titolo  personale.
 Di  solito,  è  vera  un’altra  cosa  ovvero,  coloro  che    pensano  certe  cose  degli  altri  è  perché  essi  stessi  opererebbero  con  le  logiche  che  addebitano  agli  altri,  per  la  serie  ….il  lupo  pensa  ciò  che  opera.
 
 C’è  da  dire  inoltre  che  il  politico  balneare  di  cui  sopra,  nel  tentativo  maldestro  di  spalare  un  po’  di  fango  sugli  altri,  non  dice  delle  verità  lapalissiane:
 1)	le  antenne  vanno    delocalizzate  nel  rispetto  d’una  precisa  legge  (fin  qui  disattesa)che  impone  l’allocazione  in  siti  di  proprietà  del  Comune;
 2)	i  possibili  siti  presso  cui  spostare  le  antenne,  non  sono  stati  individuati  o  suggeriti  da  nessun  smanioso  di  visibilità,  bensì  da  tecnici  super  partes;
 3)	i  valori  di  onde  elettromagnetiche  che  i  cittadini  avvertiranno  nella  nuova  allocazione,quale  ch’essa  sia,  saranno  inferiori    del  90%  degli  attuali  valori;
 4)	l’attuale  allocazione  delle  antenne  si  trova  nel  centro  abitato  della  città  e  su  un  edificio  di  proprietà  d’un  ex  politico  nostrano,  verosimilmente  amico  del  politico  di  transito.
 
 Sulla  base  di  queste  considerazioni,  obiettive  ed  inconfutabili,  risulta  evidente  che  qualcuno  abbia  voluto  provocare  un  inutile  polverone  del  quale  non  si  capisce  davvero  la  reale  motivazione  o  forse,  si  capisce  il  chiaro  intento  di  voler  continuare  a  fare  una  politica  rionale,  di  parte  e  non  come  si  conviene,  nell’interesse  dell’intera  comunità.  Desidero  tranquillizzarlo  sul  fatto  che  quelli  che  addita  come  opportunisti,  in  realtà,  nel  loro  piccolo,  intendono  dare  solo  il  loro  modesto  contributo  alla  soluzione  dei  problemi  della  collettività,  dando  quel  che  possono  in  termini  d’impegno  personale,  senza  nulla  a  pretendere.
 
 Modica  24/06/2011
 
 | 
  
  
    | Repliche per questo messaggio
  Commento inviato da: Piero  in data 24/06/2011 23:17:19 > Che cosa significa consigliere balneare?
 Chi era questo ex? Chi era l'ex consigliere che abita in Via Roma?
 Chi è l'ex politico proprietario dello stabile dove sono le antenne?
 Il suo comunicato è da settimana enigmistica.Comunque complimenti, quando le cose si devono dire si devono dire.
 
 Commento inviato da: Darwin in data 25/06/2011 11:02:49 > Vorrei porre l'attenzione sul piano Polab.
 
 Il piano per il posizionamento delle antenne esiste perchè è stato approvato, se non ricordo male, nel 2009.
 
 A prescindere che l'antenna Wind non andava messa in Via Botta proprio per la presenza del piano Polab, il consenso assenzo è stato un errore madornale dell'ufficio competente, presumo che anche tutte le antenne che non rientrano nei siti del piano vanno spostate.
 
 Chiaramente dovranno essere spostate alla scadenza naturale dei contratti in essere.
 
 Chiedo al Consigliere Migliore, se Lui è a conoscenza, se l'ufficio preposto ha un censimento di tutte le antenne presenti nel territorio modicano che andranno spostate ad altri siti e se l'ufficio si sta adoperando per comunicare ai gestori che non verranno rinnovate le concessioni per le antenne che ricadono fuori dal piano Polab.
 
 
 
 
 |