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Area tematica:  "Antenne telefoniche"

 

del 24/10/2011 21:49:00

> Complimenti ai Consiglieri Nigro e Migliore. La via Botta è un presidio , non si passa. Sono convinto che le antenne se ne andranno.Complimenti.Buon lavoro.

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Interivista Antenne Via Botta su Video 1 (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6840
a cura di Giovanni Migliore

del 24/10/2011 00:22:09

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Video Telegiornale 22/10/2011 (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6839
a cura di Giovanni Migliore

del 22/10/2011 22:20:53



Edizione Flash

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link su giornali on line : antenne via botta (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6838
a cura di Giovanni Migliore

del 22/10/2011 20:13:24

http://www.radiortm.it/2011/10/22/modica-consiglieri-migliore-e-nigro-antenne-di-telefonia-mobile-in-via-botta-%E2%80%9C%E2%80%A6-l%E2%80%99anniversario-delle-promesse-mancate%E2%80%9D/


http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/attualita/36776-modica-antrenne-via-botta-solo-prosesse-niente-fatti.html

http://www.corrierediragusa.it/articoli/attualit%C3%A0/modica/15322-dopo-un-anno-antenne-telefoniche-non-rimosse.html

http://www.ragusaoggi.it/14739/modica-antenne-di-telefonia-mobile-in-via-botta

http://www.ragusanews.com/articolo/23943/l-antenna-di-via-botta-ha-compiuto-un-anno

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Le bugie di Via Botta (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6837
a cura di Giovanni Migliore

del 22/10/2011 19:36:13

COMUNICATO STAMPA

Modica - Antenne di Telefonia Mobile in Via Botta: “… l’anniversario delle promesse mancate!”.

Tutto nasce il 15 ottobre 2010 allorquando in Via Botta (in una casa di proprietà privata) venne installata la 4^ antenna di telefonia mobile in “palese dispregio” del regolamento approvato dal Consiglio Comunale a febbraio 2009, in base al quale si stabilì che le antenne potevano essere installate su edifici e terreni di proprietà del Comune e che nel termine di “6 mesi” andavano rilocalizzate tutte quelle esistenti su siti diversi.

Il Sindaco un anno fa’ promise ai cittadini che entro “3 mesi” (gennaio 2011) la 4^ antenna sarebbe stata spostata su un suolo comunale e per facilitare ciò si impegnò a non far pagare alla società di telefonia il canone per i primi due anni.

Ciò avrebbe consentito anche il posizionamento delle altre 3 antenne togliendole definitivamente da Via Botta, garantendo al contempo un guadagno per le casse comunali pari a circa € 36.000 per anno.

Dopo “6 mesi” dalla scadenza della “promessa del Sindaco” abbiamo organizzato un incontro pubblico in Via Botta, sotto il “GAZEBO PER LA CITTA’”, dove insieme ai cittadini residenti e non, ai rappresentanti di associazioni varie, presenti anche esponenti dell’Amministrazione, in modo “democratico e partecipato” si decise di coinvolgere il Consiglio Comunale per far si che il Sindaco riuscisse, con la forza datagli dal consiglio a prescindere dei colori politici, a spostare una volta per tutte le antenne.

Nel mese di luglio 2011 venne approvata dal Consiglio all’unanimità la nostra mozione d’indirizzo.

A distanza di 4 mesi nulla è stato fatto di quanto richiesto e deciso con la mozione.

In tutto ciò emerge anche la beffa: in base a nostre ricerche pare che tutto sia bloccato per il mancato accordo tra il Comune e la società di telefonia sul canone da corrispondere; il Comune pretende € 18.000 circa, la società sarebbe disposta a pagarne € 12.000 circa.

Ci chiediamo: ma perché il Sindaco a fatto passare inutilmente questi mesi quando invece avrebbe potuto sbloccare la vicenda accettando la proposta della società di telefonia motivando questa decisione con l’interesse pubblico prevalente?

Stamattina siamo stati coinvolti dai cittadini di Via Botta, i quali, sentendosi abbandonati dalla politica, ci hanno chiesto, quali loro rappresentanti, di continuare ad impegnarci affinchè si abbiano delle risposte.

In tal senso, tutti insieme, si è deciso di intraprendere alcune iniziative, la prima sarà quella di richiedere un incontro volto a sensibilizzare S.E. il Prefetto sullo stato della problematica in essere.

Lunedì ci recheremo in Prefettura per avanzare la richiesta d’incontro e non appena riceveremo conferma della data ci attiveremo per organizzare al meglio una delegazione di cittadini residenti (in gran parte anziani) che ci hanno espressamente chiesto di voler essere presenti.

Modica, lì 22 ottobre 2011

I CONSIGLIERI
Giovanni Migliore e Paolo Nigro

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Chi cerca trova (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6707
a cura di x files

del 27/07/2011 20:26:14

Un bel concorso intitolato "trova l'antenna" sarebbe alquanto opportuno. Antenne di telefonia naturalmente.
A Modica ce ne sono ovunque,persino occultate dentro le canne fumarie oppure sui tetti di centri commerciali molto "solari" nel bel mezzo di potentissime antenne radio televisive.
Viva Modica.

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QUANDO LA POLITICA “SPOSA” IL BUONSENSO (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6706
a cura di Giovanni Migliore

del 27/07/2011 11:16:30


Modica - Antenne di Telefonia Mobile: QUANDO LA POLITICA “SPOSA” IL BUONSENSO


Il Consiglio Comunale tenutosi lunedì 25 luglio u.s. può essere annoverato tra quegli adempimenti istituzionali che, sia gli addetti ai lavori e sia i cittadini, possono ricordare piacevolmente per la concretizzazione del “buonsenso in politica”.

La maggior parte della seduta consiliare è stata dedicata alla discussione di una mozione d’indirizzo sulla delocalizzazione delle antenne di telefonia mobile, presentata dal consigliere Paolo Nigro e dal sottoscritto, approvata quasi all’unanimità (un solo astenuto e tutti gli altri presenti favorevoli) evidenziandosi in tutti i consiglieri quell’intelligenza e quel buonsenso che in altre circostanze vengono offuscati da logiche di diversa appartenenza partitica.

E’ con piacere infatti che sentiamo di congratularci con tutti i colleghi consiglieri per aver saputo anteporre gli interessi dei Cittadini a becere logiche che spesso qualificano la politica inadeguata ed irrispettosa dei diritti dei Cittadini e crediamo che nel Consiglio Comunale di lunedì non abbiano vinto ne’ la maggioranza, ne’ l’opposizione, ma soltanto la buona politica e tutti i Cittadini Modicani.

La sinergia tra tutti i colleghi consiglieri, al di là degli schieramenti, ha reso possibile un risultato non ottenibile con le vecchie logiche della politica che vuole il prevalere d’una parte sull’altra. Ha posto, infatti, le basi affinchè in futuro non abbiano a verificarsi casi che per ragioni diverse vedano penalizzati i Cittadini.

Si è convenuto che i proventi derivanti dai gestori per l’occupazione degli spazi comunali, siano utilizzati per l’aggiornamento del Piano Polab e per il costante monitoraggio delle allocazioni delle antenne su tutto il territorio comunale mediante l’installazione di centraline di rilevamento e di monitoraggio.

Si è deliberato altresì d’istituire un ufficio che segua con la dovuta attenzione l’intera tematica delle antenne di telefonia mobile, dalla stipula dei contratti con i gestori, alle scadenze contrattuali ed a quant’altro possa rendere possibile un regolare iter degli accordi assunti, ivi compresa la delocalizzazione delle antenne alle scadenze contrattuali previste, poiché, senza alcuna vena polemica, va detto che, pur avendo noi in Consiglio adottato uno specifico regolamento, l’Amministrazione Comunale dal mese di febbraio del 2009 ad oggi non ne ha mai preteso il rispetto.

Infine, grazie al lavoro che sarà svolto dall’istituendo ufficio, dovranno essere rese pubbliche tutte le allocazioni delle antenne presenti nel territorio affinchè il cittadino ne abbia contezza.

Un grazie sentito , oltre che alla buona politica, va rivolto a tutti quei cittadini che per sensibilità sociale, hanno seguito con grande passione il percorso del “GAZEBO PER LA CITTA’” nel quale, prima si è affrontato il problema della costruzione di via Fontana, realizzata in maniera difforme rispetto alle concessioni e che si spera si possa trovare a breve una soluzione condivisa, e poi, il problema delle antenne di via Botta, per il quale se verranno intraprese tutte le procedure deliberate dal Consiglio comunale, si potrà considerare definitivamente risolto, col contributo d’una forma di politica partecipata.

Modica, lì 27/07/2011

I CONSIGLIERI
Giovanni Migliore e Paolo Nigro

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Grazie (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6705
a cura di un residente

del 26/07/2011 16:57:47

Grazie COnsigliere Migliore e Consigliere Nigro.
Che forza.
Chi pensava che eravamo abbandonati, si sono sbagliati.

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Mozione approvata !!!! (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6704
a cura di Giovanni Migliore

del 26/07/2011 02:23:54

Finita la questione time viene illustrata la mozione di indirizzo su “Delocalizzazione antenne di telefonia mobile” presentata dai consiglieri Migliore e Nigro.
E’ proprio Giovanni Migliore ad illustrarla. Cita la data del 19 febbraio del 2009 quando il consiglio votò la regolamentazione dei campi elettromagnetici e quindi intercettare i siti previsti nel territorio del comune dal Piano Polab e che non siano di proprietà privata. Laddove non potrebbe essere possibile, dice il regolamento, le antenne potrebbero mettersi su abitazioni private.
Il 2 febbraio 2010 un gestore chiede l’istallazione di un antenna in Via Botta non prevista nel piano Polab.
Da quella data non risponde nessuno. Il 12 ottobre viene convocato il gtv, organismo consultorio, dando parere contrario. La compagna atteso che il termine del parere era scaduta da notizia che comincerà l’istallazione. Alle contestazioni nate da un movimento di opinione il Sindaco chiede la sospensione e nell’arco di tre mesi la compagnia doveva delocalizzare l’antenna che l’ente indicherà.
Dopo tanti mesi si chiede oggi, in maniera urgente, all’amministrazione di fare scelte coerenti con il piano; nell’ufficio denuncia Migliore c’è un caos e i gestori invocando la pubblica utilità l’ente non riesce a fare rispettare quanto deciso nel regolamento. Non si trovano i contratti e così non si possono introitare le somme appannaggio del Comune. Si chiede il consiglio l’attuazione del regolamento e destinare le risorse per il risanamento ambientale e informare in modo capillare i cittadini della individuazione dei siti delle antenne.
Il consigliere indipendente Paolo Nigro ribadisce che ci sono luoghi di proprietà pubblica dove allocare le antenne. Dalla sua approvazione questo regolamento non è applicato. L’antenna di Piano Ceci che doveva durare tre mesi è ancora lì su una piano mobile. In via Botta l’antenna è ancora lì e il consiglio comunale ha il dovere di fare applicare il regolamento. Auspica che la mozione possa essere votata all’unanimità.
Il consigliere Gaetano Cabibbo dell’Mpa rileva che aveva posto, due anni fa, la questione della installazione selvaggia delle antenne. Denunciò all’assessore dell’epoca la posa in opera di un antenna al Polo Commerciale ed è stata lì è installata. Modica registra un presenza di massiccia delle antenne telefoniche.
Riferisce di ricerche internazionali secondo le quali le onde elettromagnetiche sono dannose per la salute della persona. L’impegno deve essere quello che il regolamento deve essere rispettato perché ci tutela.
Il capogruppo del PID Giorgio Stracquadanio riferisce sull’attività del nuovo dirigente del settore che fa passare otto mesi per rispondere alle istanze dei cittadini, riguardante il problema dell’Antenne, quando la risposta doveva essere rapidissima. Denuncia il ritardo con cui vengono gestite le pratiche molto delicate e importanti come l’Antenna di Via Botta.
Il consigliere del Pd Carmelo Cerruto si dichiara d’accordo, e non può essere diversamente, il rispetto del regolamento. Il decreto Gasparri però bypassa quanto deciso dai consigli comunali. La discussione sulle prerogative relative al controllo del territorio è aperta. La Regione Lombardia su questo ha avuto ragione con l’avvallo della Corte Costituzionale che ha deciso che la gestione urbanistico del territorio è dei Comuni. Invita l’amministrazione ad approfondire dal punto di vista legale la materia per affrancarsi dagli effetti del decreto Gasparri.
Il capogruppo di Nuova Prospettiva Antonino Cerruto rileva che c’è una preoccupazione legittima nel territorio delle antenne, comprese quelle televisive, di cui peraltro si è occupato da quindici anni.
Il decreto Gasparri del 2002 non mette l’ordine; anzi ha danneggiato quello che di buono c’era. Le installazione delle antenne sono opere di interesse nazionale anche in deroga agli strumenti urbanistici. La legge ha sottratto ogni podestà agli enti locali. Con la Gasparri si possono installare le antenne anche vicino ai luoghi sensibile. L‘amministrazione ha votato il regolamento rispetto al Piano Polab del 2006, la revisione dei contratti con i gestori; il Comune deve avviare un’opera di concertazione con i gestori chiedendo il piano di sviluppo utile per adeguarlo al piano di gestione al fine di evitare i pericoli per la popolazione.
La mozione non può chiedere all’amministrazione di applicare il regolamento in quanto l’Ente non può imporre nulla. Tutto va confrontato con i gestori con la concertazione. Bisognerebbe avviare un referendum per superare la legge Gasparri e riportare in vita la vecchia legge che rimetteva la gestione delle antenne ai comuni.
Il capogruppo dei popolari, Salvatore Cannata si dichiara d’accordo al fatto che l0’amministrazione si deve impegnare ad applicare il regolamento.
Il consigliere del Pdl Michele D’Urso stigmatizza la maggioranza che tenta di portare una materia così importante come di parte. La mozione ha un tono bonario e invita l’amministrazione a fare applicare il regolamento. Le responsabilità sono della maggioranza che approvando nel regolamento nel 2009 non lo fa rispettare. La questione non è politica; la mozione doveva passare con sobrietà e senza eccezioni di parte. Ritiene che non si ha una precisa mappatura delle antenne per cui come si fa a fare rispettare il regolamento ? Le antenne vanno mappate quelle che si vedono e quelle che non si vedono e si intervenga con cadenza periodica. La mozione va approvata.
Giorgio Zaccaria capogruppo del PD ritiene che la problematica va gestita in quanto legata alla modernità.
La mozione ribadisce quello che in effetti vuole il regolamento. L’antenna di Via Botta va comunque tolta perché non rientra nei siti del Piano Polab. Ai gestori vanno indicati i siti dove vanno messi gli impianti. Rifuggiamo dalla demagogia e si facciano scelte di concretezza.
Il consigliere dell’Mpa Gaetano Cabibbo intervenendo nuovamente ha citato il Comune di Massa Carrara secondo il quale non solo applica il proprio regolamento ma hanno anche creato una rete di monitoraggio che consente di aggiornare i cittadini circa il rispetto dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici e avviare le conseguenti azioni di tutela. I dati delle centraline, che sono ubicate in prossimità delle antenne, vengono rese note quotidianamente ai cittadini. La proposta è stata assunta come emendamento nella mozione votata.
L’amministrazione per bocca del Vice Sindaco, Enzo Scarso condivide la mozione a cui propone anche una proposta aggiuntiva. Chiarisce che il Piano Polab è del 2006 e la cui realizzazione fu il frutto di una concertazione. Da allora ad oggi sono passate “sei ere glaciali” nel senso che la tecnologia è molto avanzata e chiede celle di collegamento molto più potenti e soprattutto risente di barriere come immobili alti.
Il piano Polab non ha più quella efficacia tecnica con cui era nato. Il regolamento ovviamente ne risulta condizionato. L’emendamento aggiuntivo come il costante aggiornamento del Piano Polab che potrebbe essere fatto con le risorse che provengono dai contratti di affitto. Bisogna poi monitorare i contratti a scadenza per una migliore gestione delle allocazioni.
Il consigliere Nino Cerruto propone l’emendamento secondo il quale con i contratti in scadenza si concordi con i gestori altri siti dove rilocalizzare in area pubbliche le antenne.
Ai voti la mozione viene votata a maggioranza, con 21 favorevoli, e un’astensione.
I lavori del consiglio sono rinviati a lunedì 1 agosto 2011 alle ore 20.00

Modica lì 25 luglio 2011 Il capo ufficio stampa

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link su giornali on line (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6648
a cura di Giovanni Migliore

del 05/07/2011 00:56:28

http://www.radiortm.it/2011/07/03/telefonia-mobile-mozione-per-delocalizzazione-delle-antenne-a-modica/


http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/politica/33086-modica-delocalizzazione-antenne-di-telefonia-mobile-nei-siti-comunali.html

http://www.siciliano.it/news.cfm?id=346800

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