| del 
                                 
             
                        
			24/06/2011 22:18:28
							
          
 
 LE  ANTENNE  DI  VIA  BOTTA  E  LE  INESATTEZZE  D’UN  EX  CONSIGLIERE
 Penso  che  quando  si  vuole  dare  un  contributo  per  migliorare  le  storture  e/o  le  inefficienze  della  società  in  cui  viviamo,  ci  si  debba  porre  rispetto  agli  altri  con  obiettivo  spirito  propositivo  e  di  collaborazione  ed  evitare  gli  attacchi  polemici  ed  infondati  a  chi  si  è  prodigato  per  risolvere,  con  tutti  i  limiti  dai  quali  si  è  caratterizzati,  le  istanze  provenienti  dal  tessuto  sociale.
 
 Chi  si  è  speso  per  risolvere  il  problema  delle  antenne  di  telefonia  mobile  allocate  in  via  Botta,  tra  i  quali  il  sottoscritto,  lo  ha  fatto  con  spirito  di  servizio  sociale,  guardando  al  nocciolo  delle  questioni  e  mai  pensando  ad  un  ritorno  di  visibilità  o  a  qualunque  forma  di  tornaconto  politico.
 
 E’  pertanto  polemica,  strumentale  ed  infondata  la  tesi  sostenuta  dall’ex  politico  che  vuole  far  passare  a  tutti  i  costi  i  promotori  di  certe  battaglie  di  legalità,  per  incapaci  avventurieri  e  per  persone  che  si  mobilitano  per  ottenerne  un  ritorno  a  titolo  personale.
 Di  solito,  è  vera  un’altra  cosa  ovvero,  coloro  che    pensano  certe  cose  degli  altri  è  perché  essi  stessi  opererebbero  con  le  logiche  che  addebitano  agli  altri,  per  la  serie  ….il  lupo  pensa  ciò  che  opera.
 
 C’è  da  dire  inoltre  che  il  politico  balneare  di  cui  sopra,  nel  tentativo  maldestro  di  spalare  un  po’  di  fango  sugli  altri,  non  dice  delle  verità  lapalissiane:
 1)	le  antenne  vanno    delocalizzate  nel  rispetto  d’una  precisa  legge  (fin  qui  disattesa)che  impone  l’allocazione  in  siti  di  proprietà  del  Comune;
 2)	i  possibili  siti  presso  cui  spostare  le  antenne,  non  sono  stati  individuati  o  suggeriti  da  nessun  smanioso  di  visibilità,  bensì  da  tecnici  super  partes;
 3)	i  valori  di  onde  elettromagnetiche  che  i  cittadini  avvertiranno  nella  nuova  allocazione,quale  ch’essa  sia,  saranno  inferiori    del  90%  degli  attuali  valori;
 4)	l’attuale  allocazione  delle  antenne  si  trova  nel  centro  abitato  della  città  e  su  un  edificio  di  proprietà  d’un  ex  politico  nostrano,  verosimilmente  amico  del  politico  di  transito.
 
 Sulla  base  di  queste  considerazioni,  obiettive  ed  inconfutabili,  risulta  evidente  che  qualcuno  abbia  voluto  provocare  un  inutile  polverone  del  quale  non  si  capisce  davvero  la  reale  motivazione  o  forse,  si  capisce  il  chiaro  intento  di  voler  continuare  a  fare  una  politica  rionale,  di  parte  e  non  come  si  conviene,  nell’interesse  dell’intera  comunità.  Desidero  tranquillizzarlo  sul  fatto  che  quelli  che  addita  come  opportunisti,  in  realtà,  nel  loro  piccolo,  intendono  dare  solo  il  loro  modesto  contributo  alla  soluzione  dei  problemi  della  collettività,  dando  quel  che  possono  in  termini  d’impegno  personale,  senza  nulla  a  pretendere.
 
 Modica  24/06/2011
 
 
							
							Commenti:  
2
 del 
                                 
             
                        
			23/06/2011 01:18:51
							
          
 
 http://www.radiortm.it/2011/06/22/modica-antenna-di-via-botta-ruffino%E2%80%9D-spostare-l%E2%80%99antenna-significa-danneggiare-altri-cittadini-l%E2%80%99amministrazione-chiarisca%E2%80%9D/
 In  ordine  ai  rischi  sulla  salute  dei  cittadini  residenti  a  Modica  Alta  a  proposito  dei  campi  elettromagnetici  dell’Antenna  Wind  di  Via  Botta,  interviene  il  già  consigliere  comunale  Enzo  Ruffino,  residente  di  Modica  Alta  ,  e  portavoce  anch’egli  della  protesta  e  della  preoccupazione  espressa  dai  cittadini.  “Il  problema  è  stato  mal  posto  da  chi  ,sulla  questione,  vuole  solo  trarre  benefici  di  immagine  e  trova  ampie  responsabilità  sul  silenzio  dell’Amministrazione  comunale,  incapace  di  vigilare  sulla  rigida  osservanza  delle  norme  in  materia.  Fare  una  battaglia  per  delocalizzare  l’antenna  di  telefonia,  equivale  a  mistificare  il  problema  e  nascondere  ai  cittadini  la  soluzione”.  “Installarla  dove?  Sempre  a  Modica  Alta.  La  favoletta  è  solo  al  primo  capitolo-  scrive  Ruffino.
 “Se  è  vero  che  “il  regolamento,  all’art.3,  comma  3°,  impone  che  le  antenne  dei  cellulari  devono  essere  installate  su  immobili  di  proprietà  comunale,  quale  soluzione  si  propone  allora  per  il  trasferimento  dell’antenna?  Esiste  già  una  prateria  di  terreni  disabitati  per  non  danneggiare  nessun  altro  residente  o  cittadino  di  Modca  Alta?  Noi  non  crediamo”.
 “Il  sospetto  è  che  le  battaglie  condotte  sin  qui  da  parte  degli  attori  che  si  sono  succeduti  nella  questione  ,  sia  solo  una  maschera  alla  soluzione  definitiva”.
 “Si  abbia  il  coraggio  di  dire-  conclude  Ruffino-  con  chiarezza  dove  l’antenna  deve  essere  allocata,  senza  tergiversare  e  senza  occultare  nulla  ai  cittadini.  Se  così  non  fosse  si  confermerebbero  le  tesi  dei  demagoghi,  pronti  a  ad  intercettare  un  problema  per  un  ritorno  d’immagine,  piuttosto  che  risolvere  il  problema  nell’interesse  di  tutta  la  comunità”.
 
 L'ex  consigliere  Ruffino  credo  che  oltre  ad  essere  scarsamente  informato,  non  conosce  nè  la  legge  Gasparri  e  nè  il  regolamento  comunale.
 L'unica  certezza  che  si  evince  dal  comunicato  è  che  l'Assessore  Spadaro  ha  giocato  in  modo  sporco  la  partita  e  nè  ha  dato  testimonianza  sotto  il  gazebo  giorno  11  Giugno.
 
 L'assessore  Spadaro  sfruttando  a  pieno  titolo  la  bonarietà  che  riverso  a  tutte  le  persone,  ha  cercato  di  fare  credere  all'opionione  pubblica  compreso  il  Ruffino  che  io  ho  partecipato  alle  riunioni  e  che  ero  d'accordo  per  lo  spostamento  delle  antenne  in  Via  Roma.
 
 La  vera  verità  invece  è  uscita  proprio  sotto  il  gazebo.
 
 Infatti  l'assessore  Spadaro  per  evitare  di  andare  contro  il  consigliere  Zaccaria  (residente  della  zona  )  e  del  consigliere  Roccasalva,  ha  sfruttato  la  mia  immagine  per  fare  credere  che  io  ero  d'accordo  per  lo  spostamento  dell'antenna  al  dirupo  rosso.
 
 Faccio  presente  che  l'assessore  Spadaro,il  19  Ottobre  2010  assieme  ai  tecnici  della  Wind  e  al  consigliere  Zaccaria,fecero  un  giro  e  individuarono  il  sito  del  dirupo  rosso.
 In  uno  dei  miei  primi  colloqui,  evideziai  all'Assessore  .................se  avevano  concertato  con  i  residenti  di  Via  Roma  di  questa  delocalizzazione.
 
 Lui  assieme  al  consigliere  Zaccaria,  assicurarono  che  tutto  andava  bene.
 
 Il  Ruffino,  l'amministrazione,  l'Assessore  Spadaro  e    tutta  la  compagnia  non  hanno  capito  che  le  antenne  nella  Via  Botta  sono  illegali.
 
 Il  Piano  Polab  e  il  regolamento  comunale  hanno  individuato  siti  alternativi.
 
 Dirupo  Rosso
 Palazzo  De  Naro  Papa
 Posteggio  dietro  Chiesa  di  San  Giovanni
 
 
 quindi  cosa  significa  in  parole  povere
 
 In  Via  Botta  c'è  l'assoluto  divieto
 
 la  legge  Gasparri  impone  che  la  copertura  deve  esserci  e  quindi  il  comune  deve  muoversi  per  creare  siti  alternativi
 
 L'amministrazione,  il  Sindaco  e  l'Assessore  dormono
 cioè  non  fanno  nulla
 
 il  dirigente  preposto  dorme  più  del  Sindaco  e  di  tutti  gli  altri  perchè  fa  scadere  i  tempi,  non  si  oppone  alla  Dia    e  in  automatico  da  autorizzazioni
 
 i  cittadini  si  arrabbiano
 
 qualcuno  come  l'assessore  Spadaro  chiuso  all'angolo  cosa  fà  ?
 
 scarica  le  sue  inefficienze  amministrative  sulle  persone  come  me  e  come  Paolo  Nigro  che  per  rispetto  dei  cittadini  di  Via  Botta  hanno  chiesto  colloqui  e  incontri.
 
 LA  SCORRETTEZZA  POLITICA  A  MODICA  E'  SOVRANA
 
							
							Commenti:  
0
 del 
                                 
             
                        
			19/06/2011 01:02:14
							
          
 
 
 Modica:  Resoconto  incontro  Sabato  11  giugno  su  “DELOCALIZZAZIONE  ANTENNE  VIA  BOTTA”
 
 La  partecipazione  attiva  di  104  cittadini  Modicani,  fra  residenti,  rappresentanti  di  associazioni  varie  (esponenti  sindacali,  adiconsum,  movimento  difesa  del  cittadino,  GTV,  etc.),  professionisti  ed  esponenti  politici,  ha  qualificato  ed  esaltato  la  seconda  uscita  ufficiale  del  GAZEBO  PER  LA  CITTA’.
 Abbiamo  illustrato  e  consegnato  ai  presenti  una  carpetta  contenente  tutti  gli  atti  ufficiali  (piano  polab,  delibere  consiglio  comunale,  regolamento  inquinamento  elettromagnetico,  etc.)  relativi  alla  problematica  “ANTENNE  VIA  BOTTA”.
 
 I  cittadini  hanno  espresso  liberamente  le  loro  opinioni,  ed  essendo  stati  da  noi  veramente  informati,  con  atti  ufficiali  alla  mano,  si  sono  resi  conto  che  l’Amministrazione  Buscema  non  li  ha  saputi    informare.
 
 Ebbene  che  sia  chiaro  a  tutti:  “il  regolamento,  all’art.3,  comma  3°,  impone  che  le  antenne  dei  cellulari  devono  essere  installate  su  immobili  di  proprietà  comunale”.
 
 Da  ciò  ne  deriva  che  il  15  ottobre  2010  l’Antenna  della  WIND  in  Via  Botta  non  poteva  e  non  doveva  essere  montata  e  tutte  le  altre  preesistenti  dovevano  essere  tolte.
 
 Il  Sindaco,  nonostante  gli  impegni  assunti,  non  è  stato  capace  di  far  rispettare  ed  applicare  il  regolamento  voluto  dal  consiglio  comunale  di  Modica.
 
 A  conclusione  dell’incontro  i  cittadini  ci  hanno  chiesto  di  continuare  ad  impegnarci  affinché  vengano  tolte  le  antenne  ed  a  supporto  della  loro  espressa  volontà  hanno  deciso  di  sottoscrivere  una  petizione  da  inviare  al  Sindaco,  al  Prefetto,  alla  Procura  della  Repubblica,  al  Manager  dell’ASP  N.7  di  Ragusa  ed  al  Consiglio  Comunale  per  chiedere  il  loro  impegno  per  questo  fine.
 
 Noi  di  certo  non  ci  fermeremo  qui,  andremo  avanti  perché  sentiamo  forte  la  responsabilità  di  rispettare  la  volontà  dei  nostri  concittadini.
 Siamo  convinti  che  certa  politica  sia  assolutamente  inadempiente  nei  confronti  dei  cittadini.  E’  questo  il  motivo  per  cui  si  spiega  la  nostra  presenza  tra  la  gente  e  fuori  dal  palazzo,  così  come  riteniamo  che  debba  essere!
 La  TUTELA  DELLA  SALUTE  DEI  CITTADINI  DAL  RISCHIO  DI  INQUINAMENTO  ELETTROMAGNETICO  non  può  essere  considerata  un  impegno  marginale,  trascurabile,  rinviabile  nel  tempo.
 Siamo  tornati  con  il  GAZEBO  DELLA  CITTA’  forti  del  convincimento  che  “LA  TUTELA  DELLA  SALUTE  DEI  CITTADINI  ED  IL  RISPETTO  DI  ALCUNI  LORO  DIRITTI  FONDAMENTALI”  sono  prioritari  di  fronte  a  qualsivoglia  interesse  politico  e  partitico.
 
 
 
							
							Commenti:  
1
 del 
                                 
             
                        
			11/06/2011 00:21:15
							
          
 
 
 
							
							Commenti:  
1
 del 
                                 
             
                        
			11/06/2011 00:16:27
							
          
 
 http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/attualita/32310-modica-torna-il-qgazebo-per-la-cittaq-per-sensibilizzare-sulla-salute-dei-cittadini.html
 
 
							
							Commenti:  
0
 del 
                                 
             
                        
			10/06/2011 02:26:03
							
          
 
 http://www.radiortm.it/2011/06/09/modica-torniamo-con-il-gazebo-per-la-citta%E2%80%99-questa-volta-per-parlare-di-%E2%80%9Ctutela-della-salute-dei-cittadini%E2%80%9D/ 
							
							Commenti:  
0
 del 
                                 
             
                        
			10/06/2011 02:05:51
							
          
 
 Torniamo  con  il  GAZEBO  PER  LA  CITTA’  questa  volta  per  parlare  di  “tutela  della  salute  dei  cittadini”.
 A  Modica  Alta,  in  Via  Botta,  da  troppo  tempo  siamo  a  “rischio  inquinamento  elettromagnetico”.
 Avevamo  chiesto,  insieme  ad  alcuni  cittadini  della  zona,  nell’incontro  tenutosi  il  3  maggio  u.s.,  all’Assessore  all’Ecologia  ed  al  Dirigente  del  Settore  interessato,  che  erano  presenti,  che  si  provvedesse  alla  delocalizzazione  della  antenna  di  telefonia  mobile  installata  sul  tetto  di  una  casa  in  Via  Botta.
 Siamo  rimasti  in  fiduciosa  attesa  per  oltre  un  mese  da  quell’incontro,  ma  nonostante  gli  impegni  assunti  dall’Assessore  e  dal  Dirigente,  purtroppo,  ad  oggi  non  abbiamo  avuto  alcun  riscontro  alla  richiesta.
 Pur  essendo  rimasti  entusiasti  della  prima  esperienza  d’incontro  con  una  parte  della  Città  nel  nostro  GAZEBO  in  merito  alla  nota  vicenda  della  costruzione  di  un  Palazzo  in  Via  Fontana  al  Quartiere  Vignazza,  in  questa  occasione  avremmo  preferito  che  la  soluzione  al  problema  dell’antenna  di  Via  Botta  si  fosse  trovata  mediante  la  normale  concertazione  e  nella  collaborazione  tra  cittadini,  consiglieri  comunali  (in  questo  caso  d’opposizione)  ed  amministrazione.
 Purtroppo  così  non  è  stato!
 Questa  volta,  nostro  malgrado,  a  causa  della  non  lieve  disattenzione  degli  impegni  assunti  dall’Amministrazione,  abbiamo  sentito  il  dovere  di  reinstallare  il  GAZEBO  in  Via  Botta  (accanto  l’antenna),  Sabato  11  giugno  alle  ore  17,  organizzando  un  “incontro  pubblico  aperto  a  tutti”.
 Se,  come  speriamo,  il  Sindaco  e  l’Assessore  all’Ecologia  saranno  con  noi  e  con  i  residenti  della  zona,  forse  potremo  conoscere  il  loro  SI  o  il  loro  NO  alla  “delocalizzazione  dell’antenna”.
 IERI  eravamo  nel  GAZEBO  perché  la  “maggioranza  dei  capi  gruppo  consiliari”  (sia  di  governo  che  di  opposizione)  aveva  deciso  di  “non  decidere  e  di  non  impegnarsi  per  la  tutela  ambientale  e  culturale  del  Quartiere  Vignazza  tentando  di  evitare  la  costruzione  confliggente  di  un  palazzo  in  Via  Fontana”,                    OGGI  ci  ritorniamo  perché  l’Assessore  all'Ecologia  ed  il    Dirigente  del  settore  competente                          “hanno  deciso  di  non  rispettare  l'impegno  assunto”,  con  noi  e  con  una  delegazione  di  cittadini,  di  farci  sapere  la  loro  decisione.
 La  “TUTELA  DELLA  SALUTE  DEI  CITTADINI  DAL  RISCHIO  DI  INQUINAMENTO  ELETTROMAGNETICO”  non  può  essere  considerata  un  impegno  marginale,  trascurabile,  rinviabile  nel  tempo.
 E’  doveroso  DECIDERE  e  SUBITO!
 
 F.to
 Giovanni  Migliore  e  Paolo  Nigro
 
 
							
							Commenti:  
0
 del 
                                 
             
                        
			10/06/2011 01:56:31
							
          
 
 Al  Sindaco
 All’Assessore  all’Ecologia
 
 Ai  Consiglieri  Comunali
 
 Ai  Componenti  del  GTV
 
 LORO  SEDI
 
 Oggetto:  Incontro  pubblico  su  Antenna  di  Via  Botta.
 
 
 
 Lo  scrivente,  insieme  al  consigliere  Paolo  Nigro,  in  data  15  ottobre  2010,  a  seguito  delle  numerose  segnalazioni  di  cittadini,  si  è  adoperato  per  la  delocalizzazione  delle  antenne  di  telefonia  mobile  installate  in  un  fabbricato  in  Via  Botta  a  Modica  Alta.
 
 L’amministrazione  aveva  assunto  impegno  per  la  sospensione  della  Autorizzazione  concessa  e  per  lo  spostamento  dell’antenna.
 
 In  data  03  maggio  u.s.,  al  fine  di  essere  notiziati  in  merito  allo  stato  della  problematica,  su  nostra  richiesta,  si  è  tenuto  un  incontro  alla  presenza  dell’Ass.  Spadaro,  del  Dirigente  Muriana  e  di  una  delegazione  di  residenti,  a  conclusione  del  quale  l’Assessore  aveva  assunto  preciso  impegno  di  fornirci,  nell’arco  di  breve  tempo  ed  in  altro  analogo  incontro,  tutte  le  informazioni  per  la  definitiva  soluzione  della  problematica.
 
 Non  avendo  ricevuto  alcuna  notizia,  eccetto  quella  che  il  26  maggio  u.s.  si  è  tenuto  un  incontro  limitato  alla  presenza  dell’Assessore,  del  Dirigente  e  dei  componenti  del  GTV,  abbiamo  ritenuto  opportuno  e,  soprattutto,  doveroso  nei  confronti  della  cittadinanza  interessata,  organizzare  un  incontro  pubblico,  aperto  a  tutti,  per  discutere  e  per  essere  informati  sullo  stato  dei  fatti.
 
 In  virtù  di  quanto  sopra,  a  nome  mio  e  del  consigliere  Nigro,  mi  permetto  di  rivolgerVi  l’invito  a  partecipare  all’incontro  pubblico  che  si  terrà  Sabato  11  giugno  p.v.,  alle  ore  17,  nel  GAZEBO  per  La  CITTA’  che  sarà  allestito  in  Via  Botta  nei  pressi  dell’antenna.
 
 Certo  della  Vs.  partecipazione,  l’occasione  mi  è  gradita  per  porgere  cordiali  saluti.
 
 Modica,  lì  02  giugno  2011
 
 Giovanni  Migliore
 
 
 
							
							Commenti:  
0
 del 
                                 
             
                        
			10/05/2011 01:23:41
							
          
 
 Giovedi  pomeriggio  alle  15:30  in  punto  si  è  tenuto  un'incontro  presso  l'ufficio  del  Dirigente  Muriana  tra  i  cittadini  di  Via  Botta,  lo  stesso  e  l'assessore.Oltre  a  questi  menzionati,  eravamo  presenti  io  ,  il  consigliere  Paolo  Nigro  e  Roberta  Puccia    componente  del  GTV  (Gruppo  Tecnico  di  Valutazione  per  i  campi  elettromagnetici).
 
 E'  stato  un'incontro  molto  interessante,  anche  perchè  vi  sono  stati  diversi  interventi  tutti  volti  a  sapere  come  era  andato  a  finire  l'impegno  che  aveva  preso  il  Sindaco  Buscema  il  22  Ottobre  del  2010.
 
 Infatti  in  tale  data  il  Sindaco  aveva  emesso  un'ordinanza  per  bloccare  i  lavori.....
 poi  aveva  dato  l'autorizzazione  per  un  tempo  di  3  mesi  ,  tempo  massimo  entro  cui  bisognava  trovare  un  sito  alternativo  e  collegare  le  nuove  antenne.
 
 I  cittadini  chiedevano  ......cosa  si  è  fatto?
 
 Perchè  è  passato  quasi  il  doppio  del  tempo  e  cioè  sei  mesi?
 
 L'Assessore  Spadaro  in  modo  minuzioso  ha  spiegato  l'intero  iter,  ha  fatto  vedere  la  corrispondenza  tra  gli  uffici  della  WInd  e  il  Comune  di  Modica.
 Hanno  fatto  vedere  le  foto,
 gli  spazi  necessari  per  la  torre  faro
 
 Ci  hanno  spiegato  anche  che  è  in  corso  una  trattativa  tra  il  Comune  e  nel  particolare  tra  il  Dirigente  al  Patrimonio  Ing  Patti  e  gli  avvocati  della  Wind  per  la  determinazione  del  compenso  e  la  stipulazione  del  contratto.
 
 Davanti  a  noi  l'Assessore  Spadaro  ha  telefonato  al  funzionario  della  WInd  il  quale  ha  riferito  che  in  entro  questa  settimana  ci  fa  pervenire  le  foto  e  il  progetto  di  massima.
 
 Il  Comitato  e  il  GTV  ne  prenderà  visione  prima  che  questi  protocollano  l'instanza.
 Il  tutto  questo  dovrebbe  avvenire  entro  giorno  16  Maggio.
 Aspettiamo  questa  email...........
 
 Conclusione  :ampiamente  soddisfatto  perchè  la  politica  (  io  e  il  consigliere  Nigro)  è  servita  per  fare  incontrare  cittadini  e  istituzioni.
 
 
 Credo  che  questa  operazione  sia  stata  più  proficua  di  100  comunicati  o  di  100  interrogazioni.
 
 Grazie  a  tutti  i  cittadini  che  hanno  partecipato.
 
							
							Commenti:  
0
 del 
                                 
             
                        
			05/05/2011 10:30:45
							
          
 
 Chiunque  vuole  partecipare  e  si  sente  interessato  del  problema  ,    oggi  pomeriggio    alle  ore  15:30  nella  stanza  del  Dirigente  Muriana  presso  la  sede  distaccata  del  Comune  di  Modica  (vicino  al  Barycentro)  si  terrà  un  incontro  con  la  presenza  dell'Assessore  Spadaro  per  illustrare  a  che  punto  sono  i  lavori  e  le  trattative  con  la  ditta  di  telefonia.I  cittadini  fanno  presente  che  la  scadenza  dell'impegno  del  Sindaco  e  dell'Assessore  era  il  31/01/2011  ossia  3  mesi  dopo  la  manifestazione.
 
 
							
							Commenti:  
0-  Pagine: INDIETRO -
  1 2 
3 
 4 5 6 7 8 9 10 AVANTI -   
 |