|      Sig.  Sparacino, le  sono  vicino  in  un  momento  in  cui  si  realizza  che  c'erano  ancora  tante  cose  da  dire  e  da  fare  con  i  nostri  padri,  soprattutto  quando  la  separazione  fisica  è  prematura.
 Però...
 Però  voglio  rassicurarla:  i  padri  sono  e  saranno  sempre  con  noi,  anzi,  dopo  la  loro  vita  terrena  ci  seguono  ovunque;  i  loro  insegnamenti,  le  loro  raccomandazioni,  devono  essere  per  noi  motivo  di  orgoglio  e  di  sicurezza  futura.
 Lei  ha  già  cominciato  bene,  ricordandosi  ciò  che  suo  padre  era  solito  fare.
 
 Voglio  citare  due  righe  di  Joseph  Folliet:
 "Credo,  Signore,  che  al  termine  dell'attesa  non  c'è  ancora  attesa  ma  l'incontro.  Credo,  Signore,  che  dopo  la  morte  non  c'è  ancora  morte  ma  la  vita."
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