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			19/05/2010 12:54:02
							
          
 
 >  FAUSTO  RIGHI,
 COMPLIMENTIIIII!
 
 ALLEGRIAAAA!
 
 Lei  ha  vinto  un  piccolo  buddha,  un  BUDDHINO.
 
							
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			19/05/2010 12:52:20
							
          
 IN EVIDENZA
 >  Da  Ikeda,  proprietario  della  Mitsubishi!
 
							
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			19/05/2010 12:24:09
							
          
 IN EVIDENZA
 Presumo  che  prima  o  poi  il  Signor  Sindaco  spiegherà  a  tutti  Noi,  Cittadini  Modicani,  il  perchè  di  questa  azione,  magari  il  Consigliere  Migliore,  per  soddisfare  la  nostra  sete  di  conoscenza,  potrebbe  fare  un'interrogazione.
 
 Per  il  resto,  penso  che  Daisaku  Ikeda  non  vivrà  in  eterno  e  così  potrà  essere  giudicato  dal  Vero  Competente.
 
 Pur  percorrendo  strade  diverse,  sia  io  che  Lui  raggiungeremo  la  stessa  Meta,  e  alla  Meta  saremo  nudi  e  soli,  non  ci  saranno  soldi  e  non  ci  saranno  adepti  a  renderlo  diverso  da  me.
 
 Pertanto,  lasciamo  che  Daisaku  Ikeda  faccia  serenamente  il  percorso  verso  la  Meta  e  Noi  ritorniamo  ad  occuparci  dei  problemi  reali  della  nostra  Città.
 
 Consigliere  Migliore,  Lei  aveva  denunciato,  anche  con  un  video,  la  burla  o  truffa  del  combattamento  dei  rifiuti  da  portare  a  Mazzarrà  S.Andrea,  aveva  fatto  un  appello  ai  Sindaci  delle  Città  di  Ispica,  Modica,  Pozzallo  e  Scicli,  perchè  verificassero  e  prendessero  provvedimenti  per  tutelare  i  Cittadini,  hanno  fatto  qualcosa?  I  nostri  rifiuti  fanno  sempre  lo  stesso  percorso?  Stanno  provvedendo  a  trovare  soluzioni?
 
 Consigliere  Migliore,  Lei  aveva  richiesto  ulteriori  delucidazioni  sulla  Multiservizi,  aggiunga  alla  Sua  richiesta  anche  la  conoscenza  delle  parcelle  e  fatture  di  servizi  pagate  dalla  stessa,  chissà,  forse  qualche  altro  tassello  si  aggiungerà  al  Mosaico  Multiservizi.
 
 A  proposito  di  Mulservizi,  Mister  100.000  è  ancora  dipendente  di  una  Società  fallimentare  in  liquidazione?  Se  è  ancora  presente,  il  Ministro  Calderoli  ridurrà  anche  a  Lui  lo  stipendio  del  5%?
 
 
 
							
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			19/05/2010 11:47:36
							
          
 IN EVIDENZA
 Soluzione  dell'enigma:  non  può  essere  Gandhi,  non  può  essere  Martin  L.  King,  che  sono  indiscussi  e  indiscutibili  Pacifisti,quindi  deduco  che  l'intruso  è,  per  forza,  Daisaku  Ikeda!Notoriamente  pseudo-pacifista!
 
							
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			19/05/2010 10:08:50
							
          
 IN EVIDENZA
 ....  tra  l'altro  prende  tutti  i  suoi  seguaci  per  il  culo,  infatti  il  primo  gradino  per  accedere  alla  setta  li  fa  diventare  "gohonzi",  termine  dietro  cui  si  cela  il  più  italiano  "GONZI".
 
 Dal  Dizionario  Italiano  online:
 
 gónzo        ['gondzo]
 agg.,  s.m.
 
 1  agg
 credulone,  che  si  lascia  imbrogliare  facilmente
 
							
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			18/05/2010 23:37:26
							
          
 IN EVIDENZA
 Pùo  essere  che  nessuno  a  Modica  si  sia  accorto  di  una  cosa  del  genere?
 
 Stamattina  al  bar  dello  Stadio  si  parlava  di  questo  pseudo-buddista  e  dell'ampia  discussione  che  si  era  aperta  sul  suo  sito.
 Con  piacere  ho  visto  che  nell'arco  di  pochi  giorni,  si  è  sviluppato  un  ampia  discussione  su  questo  personaggio.
 Credo  che  l'argomento  ha  bisogno  di  ulteriori  approfondimenti.
 In  ogni  caso  mi  stranizza  notevolmente,  che  l'amministrazione  non  abbia  fatto  una  oculata  ricerca  come  quella  che  si  legge  in  questo  sito.
 (Consigliere  Migliore  veramente  simpatica  e  innovativa  questa  idea  di  comunicare  con  la  gente.)
 
 Su  internet  ho  trovato  quanto  segue:
 
 
 Ocuri  retroscena.  Dopo  il  suicidio  del  ministro  dell’Agricoltura  avvenuto  due  settimane  fa,  l’esecutivo  del  Premier  giapponese  Shinzo  Abe  subisce  un  secondo,  pesante  contraccolpo:  le  dimissioni  di  Fumio  Kyuma,  titolare  della  Difesa.  La  terza  cattiva  notizia,  a  pochi  giorni  dalle  elezioni  del  Senato,  è  che  gli  indici  di  popolarità  della  coalizione  conservatrice,  sono  in  caduta  libera:  30  percento,  secondo  gli  ultimi  sondaggi.  Le  dimissioni  di  Kyuma,  apparentemente  scaturite  dall’indignazione  popolare  –  e  politica  –  seguita  al  suo  commento  sui  bombardamenti  di  Hiroshima  e  Nagasaki  (“non  potevano  essere  evitati”),  sono  invece  la  conseguenza  di  un’azione  di  lobbying  da  parte  di  un  partito  politico,  il  Komeito,  alla  vigilia  del  rinnovo  del  ramo  più  importante  della  Dieta  nipponica.  Una  pressione  che  fa  leva  sulla  propaganda  e  sul  populismo.  E  che  svela  inquietanti  e  oscuri  retroscena.
 
 La  coalizione  del  Primo  ministro  Abe  è  formata  dal  Partito  Liberaldemocratico  e  dal  Komeito,  formazione  germinata  nel  1964  da  una  setta  religiosa  buddhista,  e  diventata  negli  anni  la  sua  vetrina.  Tale  setta  si  chiama  Soka  Gakkai.  Esponenti  politici  del  Komeito,  dai  quadri  ai  semplici  impiegati,  sono  tutti  membri  della  setta,  nonostante  il  partito  sia  formalmente  separato  da  essa.  Alla  guida  della  Soka  Gakkai  è  l’uomo  che  l’Asia  Week  Magazine  ha  piazzato  al  diciannovesimo  posto  tra  i  più  potenti  dell’Asia.  Si  chiama  Daisaku  Ikeda.  Il  suo  punto  di  forza:  12  milioni  di  adepti  (tra  i  quali  gli  8  milioni  di  elettori  del  Komeito),  amicizie  influenti  e  frequentazioni  dei  maggiori  leader  mondiali,  anche  alcuni  tra  i  più  discussi  e  controversi,  come  Noriega,  Ceausescu,  Castro.  La  principale  finalità  della  Soka  Gakkai  (’società  per  la  creazione  di  valori’,  in  giapponese)  è  quella  di  “perseguire  la  pace  come  ideale”.  La  setta,  la  cui  base  è  attualmente  il  ceto  medio-basso  (e  le  casalinghe  in  particolare),  ebbe  particolare  successo  nel  dopoguerra,  quando  cominciò  a  offrire  aiuto  materiale  e  morale  agli  agricoltori  spossessati  delle  loro  terre,  ai  disoccupati,  ai  reduci  dei  bombardamenti.  Fondata  su  un  sistema  di  ideali  genuini,  la  Gakkai  si  è  via  via  trasformata,  attirando  su  di  sé  critiche  e  denunce,  soprattutto  da  quando  è  diventata  la  ‘creatura  personale’  del  padre-padrone  Ikeda.  Il  guru,  o  ’sensei’  (‘maestro’),  ultra-settantenne,  trascorre  il  suo  tempo  viaggiando  e  professando  una  filosofia  intrisa  di  messianesimo  e  pacifismo,  nonostante  i  suoi  seguaci  non  abbiano  –  in  più  occasioni  –  disdegnato  la  violenza  quando  occorreva  mettere  a  tacere  gli  oppositori  politici  o  religiosi.  Più  di  10  anni  fa,  membri  della  setta  attaccarono  la  sede  della  corrente  buddhista  antagonista  Nichiren  Shoshu  con  bombe  e  torce.  I  detrattori  della  Soka  Gakkai  dicono  che  i  suoi  membri  vengono  minacciati  di  finire  all’inferno,  se  criticano  o  abbandonano  la  Gakkai.  Equivalente  buddhista  di  un  Esercito  della  Salvezza  –  innegabile  l’attività  umanitaria  e  di  sostegno  economico  alle  fasce  più  bisognose  della  popolazione  –  il  suo  patrimonio  è  valutato  dai  più  informati  sui  60  miliardi  di  euro.
 
 ikeda-ceusescu
 
 Mani  legate.  E’  stato  il  partito  Komei  a  chiedere  ufficialmente  ad  Abe  le  dimissioni  del  ministro  della  Difesa  a  causa  delle  sue  esternazioni.  Il  Komei  fa  parte  del  governo  nonostante  l’articolo  20  della  Costituzione  sancisca  la  netta  separazione  tra  attività  politica  e  attività  religiosa.  E,  nonostante  i  suoi  propositi  pacifisti,  il  partito  ha  votato  a  favore  dell’invio  di  500  soldati  giapponesi  in  Iraq  e  del  progetto  dell’esecutivo  di  riarmare  il  paese  con  due  disegni  di  legge  atti  alla  ristrutturazione  dell’apparato  militare.  Oggi,  per  non  patire  una  disfatta  alle  elezioni  del  29  luglio,  il  Premier  nipponico  non  può  che  affidarsi  alla  capacità  di  mobilitazione  dei  militanti  della  Soka  Gakkai.
 
							
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			18/05/2010 21:13:05
							
          
 IN EVIDENZA
 
  
 Sacro  e  Profano
 
  
 osservate
 1)  l'impertubabilità  del  Vigile  Urbano
 2)l'estasi  del  nostro  Sindaco
 3)la  consapevolezza  che  anche  Modica  è  terreno  di  Buddismo  o  Buddanesimo  secondo  Mitsuhiro  Kaneda  (vice  presidente  della  Soka  Gakkai  internazionale)
 
 Posso  aggiungere  anch'io  una  riflessione  con  abbinate  domande?
 
 LA  RIFLESSIONE
 
 Se  la  prassi  per  la  cittadinanza  onoraria  è  quella  descritta  da  Darwin,  al  Signor  Daisaku  Ikeda  è  stata  data  "UNA  SOLA",  o  meglio,  "UNA  PERGAMENA  IGIENICA".
 
 LE  DOMANDE
 
 1)  Con  quale  canna  da  pesca  è  stato  pescato  il  Signor  Daisaku  Ikeda?
 2)  Chi  questa  volta  ha  messo  in  un  "cul  de  sac"  il  nostro  Sindaco?
 3)  Questo  Signor  Daisaku  Ikeda  è  budda  o  buddano?
 4)  Predica  il  buddismo  o  il  buddanesimo?
 5)  Perchè  con  tutti  i  casini  che  abbiamo  ci  si  deve  invischiare  in  situazioni  così  stupide?
 6)  Abbiamo  toccato  il  fondo  o  c'è  ancora  il  sottofondo?
 7)  Se  questo  Signor  Daisaku  Ikeda  dovesse  risultare  un  imbonitore,  millantatore,  truffatore,  mistificatore,  ecc.,  posso  cancellarmi  dall'anagrafica  del  Comune  di  Modica?
 
 Anche  San  Benedetto  del  Tronto  ha  vissuto  lo  stesso  problema.
 
 http://www.ilquotidiano.it/articoli/2008/06/25/86226/alcune-precisazioni-di-roberto-minganti-su-daisaku-ikeda-e-sulla-soka-gakkai
 
 
 
							
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			18/05/2010 18:22:01
							
          
 IN EVIDENZA
 Il  profilo  di  Daisaku  Ikeda  è  stato  tracciato  dal  prof.  Antonio  La  Spina,  docente  dell’università  di  Palermo,  il  cui  ateneo  ha  conferito  a  Ikeda  la  laurea  honoris  causa  in  comunicazione.
 
 Chi  è  il  prof.Antonio  La  Spina?
 (Una  persona  che  supera  il  cons.Migliore  in  fatto  di  impegni)
 
 È  professore  ordinario  a  tempo  definito  di  Sociologia  presso  la  Facoltà  di  Scienze  della  formazione  dell'Università  di  Palermo.  Al  momento  insegna  anche  Valutazione  delle  politiche  pubbliche  nella  facoltà  di  Scienze  politiche  della  Luiss  di  Roma,  ove  è  anche  componente  dell’Osservatorio  sulle  riforme  e  l’alta  formazione  della  pubblica  amministrazione.
 
 Nell'Università  di  Palermo  è  stato:  direttore  del  Dipartimento  di  Scienze  Sociali;  presidente  del  Coordinamento  dei  corsi  di  laurea  in  Scienze  della  Comunicazione;  direttore  della  Scuola  di  giornalismo  “Mario  Francese”,  convenzionata  con  l'Ordine  dei  giornalisti;  presidente  del  comitato  consultivo  per  i  fondi  di  ricerca  n.  14,  Scienze  politiche  e  sociali;  direttore  del  Centro  Interdipartimentale  CO.MED.;  direttore  della  Scuola  di  specializzazione  post-universitaria  in  istituzioni  e  politiche  di  tutela  dei  diritti  umani;  presidente  del  Diploma  Universitario  in  Servizio  Sociale  (sede  decentrata  in  convenzione  con  il  Magistero  di  Servizio  Sociale  di  Caltanissetta);  coordinatore  del  dottorato  di  ricerca  “Sociologia,  territorio  e  sviluppo  rurale”.
 
 È  stato  anche:  coordinatore  nazionale  della  sezione  di  Sociologia  del  diritto  dell'Associazione  Italiana  di  Sociologia;  responsabile  nazionale  del  progetto  di  ricerca  di  interesse  nazionale  ex  40%  “Cultura  giuridica  e  politiche  pubbliche  nell'Italia  contemporanea”,  conclusosi  nel  2002;  responsabile  nazionale  del  PRIN  “Dimensioni  dello  sviluppo”,  avviato  nel  2006;  direttore  del  Dipartimento  di  Studi  Politici  e  Sociali  “Vincenzo  Tomeo”  dell’Università  di  Messina;  docente  di  Sociologia  Politica  presso  l'Istituto  di  Formazione  Politica  “Pedro  Arrupe”  di  Palermo  (dal  1992);  consulente  della  Commissione  parlamentare  bicamerale  d’inchiesta  sul  ciclo  dei  rifiuti;  responsabile  del  progetto  finalizzato  “Analisi  dell'impatto  della  regolamentazione  -  AIR”  del  Dipartimento  della  Funzione  pubblica  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,  Ufficio  per  l'innovazione  della  pubblica  amministrazione,  tema  su  cui  ha  lavorato  anche  per  la  Scuola  superiore  della  pubblica  amministrazione;  incaricato  dalla  presidenza  dell'Unione  Europea  come  responsabile  scientifico  e  coordinatore  di  un  progetto  per  la  comparazione  dell'utilizzo  dell’AIR  negli  stati  membri;  consulente  scientifico  del  progetto  Formez-Cipa  sulla  diffusione  dell'AIR  presso  le  amministrazioni  regionali  italiane.  Nel  2003  ha  redatto  per  l'OCSE,  Regulatory  Governance  Initiative,  parte  del  report  “Regulatory  Governance  in  South  East  Europe”.
 
 Collabora  con  l’inserto  per  il  Mezzogiorno  del  CorrierEconomia  (Corriere  della  Sera).  È  componente  del  comitato  di  redazione  di  “Sociologia  del  diritto”,  del  comitato  di  redazione  della  “Rivista  Italiana  di  Politiche  Pubbliche”,  del  comitato  di  direzione  della  “Rassegna  italiana  di  Sociologia”,  nonché  del  comitato  scientifico  di  “Studi  di  Sociologia”,  della  “Rivista  economica  del  Mezzogiorno”,  di  “Nuove  esperienze  di  giustizia  minorile”  e  di  “Quaderni  di  alveare”.  È  componente  del  comitato  scientifico  dell'EISS  -  Ente  Italiano  di  servizio  sociale  di  Roma,  del  Centro  Pio  La  Torre  di  Palermo,  della  Fondazione  Rocco  Chinnici.  È  consigliere  di  amministrazione  della  SVIMEZ.  È  socio  di  Astrid,  Associazione  di  studi  e  ricerche  sulla  rifoma  delle  istituzioni  democratiche  e  l'innovazione  delle  amministrazioni  pubbliche.  Direttore  della  collana  “Comunicazione,  Istituzioni  e  mutamento  sociale”,  pubblicata  dall'editore  Franco  Angeli  di  Milano.
 È  stato  research  fellow  presso  il  Dipartimento  di  Scienze  Politiche  e  Sociali  dell'Istituto  Universitario  Europeo  -  San  Domenico  di  Fiesole  (Fi)  (1990),  nell'ambito  del  progetto  di  ricerca  “Regulating  Europe”,  diretto  da  G.  Majone.  Jean  Monnet  fellow  presso  il  Dipartimento  di  Diritto  dell'Istituto  Universitario  Europeo  di  Firenze  nell'anno  accademico  1989+90.  Dottorato  di  ricerca  in  Sociologia  del  Diritto  dell'Università  statale  di  Milano  conseguito  nel  giugno  del  1987.  Borsista  del  Deutscher  Akademischer  Austauschdienst  (DAAD)  per  un  soggiorno  presso  la  Hochschule  fuer  Verwaltungswissenschaften  di  Speyer  e  la  facoltà  di  Sociologia  di  Bielefeld,  sotto  la  guida  del  prof.  Luhmann  (1986).  Borsista  del  British  Council  per  un  periodo  di  studio  presso  la  London  School  of  Economics  and  Political  Science  e  l'Institute  of  Advanced  Legal  Studies  di  Londra  (1987).
 Giornalista  pubblicista  dal  1987.
 
 
							
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			18/05/2010 17:52:26
							
          
 IN EVIDENZA
 FONTE:
 Il  giornale  di  Pozzallo
 
 Al  termine  di  una  partecipata  cerimonia  a  Palazzo  San  Domenico  Il  Sindaco:  “  Un  grande  onore  per  la  Città”  Significativa  e  partecipata  la  cerimonia  del  conferimento  della  cittadinanza  onoraria  a  Daisaku  Ikeda,  presidente  della  Soka  Gakkai  internazionale,  illustre  filosofo  e  saggista  ma  soprattutto  uomo  e  messaggero  di  pace  nel  mondo.
 Sabato  30  gennaio  u.s.  nella  sala  consiliare  di  Palazzo  San  Domenico  il  Sindaco,  Antonello  Buscema,  ha  consegnato  l’attestato  della  cittadinanza  a  Mitsuhiro  Kaneda  che  è  il  vice  presidente  della  Soka  Gakkai  internazionale  suggellando  la  Città  come  una  comunità  solidale  e  rispettosa  delle  religioni  in  sintonia  con  il  riconoscimento  dei  valori  universali  della  vita  e  della  pace  che  travalicano  credi  o  professioni  religiose.  Il  momento  ufficiale  della  cerimonia  è  stato  preceduto  da  una  serie  di  interventi  aperti  dal  prof.  Antonio  Sichera,  docente  dell’università  di  Catania,  che  si  è  soffermato  sul  senso  della  politica  che  tende  a  rendere  felice  l’uomo  o  a  quello  della  rivoluzione  intesa  come  ricerca  interiore  in  noi  stessi  per  individuare  quei  valori  che  sono  alla  base  di  una  convivenza  fondata  sulla  pace  e  sul  riconoscimento,  vero  e  profondo,  del  diritti  dell’umanità.  Il  profilo  di  Daisaku  Ikeda  è  stato  tracciato  dal  prof.  Antonio  La  Spina,  docente  dell’università  di  Palermo,  il  cui  ateneo  ha  conferito  a  Ikeda  la  laurea  honoris  causa  in  comunicazione.  Un  riconoscimento  che  premia  solo  una  parte  dell’attività  del  presidente  della  Soka  Gakkai  in  quanto  per  conoscere  la  sua  statura  intellettuale,  culturale  e  di  uomo  del  mondo  si  dovrebbero  scrivere  testi  su  testi.  Quest’uomo  che,  al  di  là  delle  ideologie,  ha  dialogato  con  il  grandi  della  terra  sui  temi  della  pace  e  della  distensione.  A  nome  dei  praticanti  buddisti  della  Città  ha  parlato  l’avvocato  Giacomo  Iozzia  che  ha  illustrato  il  senso  dell’iniziativa  verso  un  uomo  che  porta  avanti  il  grande  processo  della  pacificazione  degli  uomini  e  con  esso  la  speranza  per  un  domani  migliore  fatto  di  pace  e  di  condivisione.  Il  Sindaco  ha  motivato  la  scelta  del  conferimento  della  cittadinanza  onoraria  come  un  evento  che  da  lustro  e  onore  a  Modica  per  un  personaggio  di  caratura  mondiale  e  darla  al  rappresentante  del  buddismo  mondiale  dimostra  come  la  Città  sia  pronto  a  recepirla  come  patrimonio  da  condividere  in  quanto  sostiene  valori  e  principi  che  hanno  in  sé  un  riconoscimento  universale.  Nel  ritirare  il  conferimento,  Mitsuhiro  Kaneda  ha  dato  lettura  di  un  messaggio  di  Daisaku  Ikeda  il  quale  scrivendo  al  sindaco  e  alla  comunità  tutta  ha  scritto:  “  non  esiste  onore  più  grande  e  sono  riconoscente  al  Sindaco  Buscema  e  alla  Città  per  la  cittadinanza  onoraria  che  accetto  con  sincera  umiltà  e  che  questa  possa  ancora  di  più  spingermi  a  portare  avanti  il  processo  di  salvaguardia  della  pace.”  La  manifestazione  è  terminata  con  uno  scambio  di  doni:  testi  di  fotografie  per  il  Sindaco  e  un  volume  sul  Barocco  in  Sicilia  e  sul  Cioccolato  di  Modica  a  Kaneda.
 
 
 
							
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			18/05/2010 16:44:41
							
          
 IN EVIDENZA
 Gentile  Sig.Giovanni  Migliore,  credo  che  la  cosa  più  idonea  da  fare  sia  documentarsi.  Trascrivo  quindi  un  elenco  di  siti  che  affrontano  questo  spinosissimo  tema:
 http://www.noallasokagakkai.eu/
 
 http://www.youkosoitalia.net/2009/03(31/soga-gakkaila-settaassociativa-buddista-giapponese/
 
 http://kritika.freewebsites.com/
 
 http://www.ilmascalzone.it/cms/uploads/132526457548ced2f85986d8,48385722.pdf
 
 http://www.laltrainformazione.info/?p=55
 
 
 http://controsokagakkai.blogspot.com/
 
 
 http://www.crognali.it/blog/denuncia-soka-gakkai/#comment-646
 
 
 Sono  io  che  ringrazio  dell’attenzione  lei  e  quanti,  con  i  loro  interventi,dimostrano  la  volontà  di  vederci  chiaro.  Con  i  migliori  saluti.  Fausto  Righi.
 
 
 
							
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