Giovanni Migliore - Cittadino Modicano

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Link su Radio Rtm "lettera aperta al Sindaco" (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6651
a cura di Giovanni Migliore

del 06/07/2011 00:21:32

http://www.radiortm.it/2011/07/05/lettera-aperta-al-sindaco-di-modica-dal-consigliere-giovanni-migliore/

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del 05/07/2011 13:16:36



Egregio signor Sindaco,
nelle diatribe politiche che spesso si verificano tra soggetti appartenenti a posizioni partitiche diverse, esiste in alcuni casi quella propensione a demonizzare l’avversario politico al fine di renderlo al cospetto degli altri, inadeguato rispetto al ruolo svolto.
Nel caso che mi accingo a sottoporLe, che Lei ci creda o no, mi limiterò a far emergere dei dati oggettivi, senza quell’accanimento determinato dall’essere Suo avversario politico e tenterò di farLe rilevare quelle contraddizioni che nel corso della Sua sindacatura sono emerse relativamente a questa materia.
Nello scorso mese di giugno, un funzionario del Comune l’ha informata circa le deficienze dei servizi demografici e statistici offerti dall’Ente, definendoli obsoleti e risalenti all’età della pietra.Nulla dell’innovazione avvenuta negli ultimi 10/15 anni, si sostiene, è stato applicato nel programma in uso.
Mediante tale documento, Le viene reso noto che persino le più elementari operazioni di anagrafe, quali eventi di nascita, di morte, variazione di cittadinanza, matrimonio e divorzio, vengono effettuate manualmente, esattamente come si faceva vent’anni fa.
L’elenco dei servizi che vengono gestiti in maniera tradizionale sarebbe lungo, ma in sintesi, è possibile affermare che nulla di ciò che un sistema moderno può gestire, in realtà viene realizzato,rinunciando inspiegabilmente ad avvalersi di quegli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione, che semplificano procedure, ottimizzano i servizi ai cittadini e razionalizzano i costi del servizio offerto.
Com’è possibile che in una città di circa 55.000 abitanti, che ha la pretesa d’essere moderna, non sia possibile ottenere una certificazione on line che consentirebbe un diverso utilizzo del personale ?
E poi, come si fa a non ascoltare il crudo linguaggio dei numeri ?
Il costo del personale negli uffici del settore anagrafe di Modica, in cui nessuna innovazione tecnologica è intervenuta, ha un’incidenza di 21,23 euro per abitante; a Vittoria di 15,35 euro per abitante ; a Ragusa di 11,19 euro per abitante. Non è un accanimento del destino verso Modica, ma una miopia di chi amministra che sulla pelle dei cittadini spreca 550.000 euro l’anno, salvo poi parlare di risanamento delle casse comunali.
Come si conciliano signor Sindaco, le Sue affermazioni di riconoscimenti all’Ente per i lodevoli servizi informatici di questo Comune, con quanto analizzato da funzionari che guardano all’oggettività dei problemi ?
E questi attestati di encomio da chi vengono rilasciati ?
Verosimilmente da qualcuno che dei progressi tecnologici non ha la più lontana cognizione !
Per concludere, signor Sindaco, voglio auspicare che da qui in avanti, piuttosto che deliziare i cittadini con ricorrenti comunicati stampa sui meriti della Sua Amministrazione e sui presunti attestati di lode per la modernità dei servizi offerti, Lei metta davvero mano a questo settore dei servizi demografici e statistici per portarlo al passo coi tempi.
Allora, io per primo plaudirò al Suo operato !

Modica,05/07/2011 Giovanni Migliore

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fine delle trasmissioni (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6649
a cura di fonte internet

del 05/07/2011 08:31:51

Con questi 2 articoli "fonte internet" cambierà modalità di partecipazione al sito,cioè non farò più uso del copia ed incolla anche per effetto della legge bavaglio restrittiva sui diritti d'autore;
la democrazia perde colpi,ma fino a quando potremo esprimere tutte le opinioni frutto del nostro pensiero potremo considerarci ancora un popolo libero,senza catene.
E' stato un piacere.
BUONA LETTURA



scritto da x factor sul blog rtm il 6 maggio 2011

LO SAPEVATE CHE :

La legge su Ibla è una legge prodigiosa che in 28 anni di provvisorietà ha versato nelle casse della città 119 milioni di euro (calcolati moltiplicando la somma rifinanziata 4.250.000 euro annui per 28 anni). Idem per Ortigia.
Rimane fuori da ogni dubbio il fatto che questa legge abbia prodotto splendidi risultati ridonando a Ragusa innanzitutto e alla provincia intera poi, un meraviglioso salotto in cui, credo tutti, ci riconosciamo.
Ma tutto quello che accade a Ibla si ferma a pochi metri, arrivando al massimo al centro di Ragusa. Modica e Scicli vivono ogni giorno l’umiliazione di un’architettura costretta alla morte.

C’è bisogno di un intervento strutturato e di qualità sul patrimonio, che non può essere fatto a scapito di altre realtà. Non si può farlo a Modica e Scicli a scapito di Ragusa. Non lo si può continuare a fare a Ragusa a scapito di Modica e Scicli.
L’allora presidente del consiglio provinciale Nello Di Pasquale, ora sindaco di Ragusa, che in un consiglio comunale aperto del 2003 a Scicli ebbe a dire: “occorre pensare ad una nuova legge, che non sia necessariamente rimodulazione della legge su Ibla, che tuteli anche gli altri centri storici riconosciuti patrimonio dell’Unesco”.

……..NON VOGLIO APPROPRIARMI DEGLI ARTICOLI ALTRUI,PER CUI TENGO A PRECISARE CHE LE FRASI SOPRAMENZIONATE SONO TRATTE DA UNA LETTERA ALLA REDAZIONE DELL’ANNO 2009 apparsa sotto forma di articolo SU RAGUSANEWS.COM (o Sciclinews) dal titolo:
“Il Barocco va in frantumi.A ciascuno i suoi cocci” firmato da F.Roccasalva di Milano.

QUINDI PERCHE’ ADDOSSARE TUTTE LE COLPE AL PRESIDENTE LOMBARDO(lungi dal difenderlo,è l’ultima cosa che farei).
OCCORRE SEMPRE GUARDARE LE DUE FACCE DI UNA MEDAGLIA ED ESSERE OBIETTIVI.
SECONDO ME ENTRAMBI,e per ragioni ognune opposte a quelle dell’altro,NON FANNO ALTRO CHE STRUMENTALIZZARE questa vicenda per scopi strettamente legati alle elezioni.

......................................................................


…e di quest’altro articolo d’archivio del 4+10+2008 che ne pensate?

“L’auto blu del Sindaco di Ragusa è pagata con i fondi della legge su Ibla”

In un comunicato stampa di SD inviato dal consigliere Giuseppe Calabrese si legge: «Il noleggio dell’Alfa Romeo 166 executive 2,4 Mjet del comune di Ragusa, usata come vettura di rappresentanza dal Sindaco e dalla Giunta, viene pagato con i soldi della legge speciale su Ibla.
Difatti con determina dirigenziale n. 1963 del 9 settembre 2008, il settore ottavo dei centri storici, impegna euro 19.823,84 per il noleggio dell’ammiraglia.
Non si capisce la motivazione che autorizza il sindaco ad utilizzare fondi che dovrebbero servire per rivitalizzare Ibla, verso acquisti che nulla hanno da vedere con il corretto utilizzo di queste risorse.
L’11 settembre 2006, il sottoscritto [Calabrese, ndr] presentò apposita interrogazione al sindaco quando fu deciso di acquistare 3 autovetture per le notifiche con la legge su Ibla e ricordo che allora quel procedimento venne sospeso.
Ritengo che anche il canone di locazione dell’ammiraglia pagato con questi fondi è una forzatura alla normativa : SD segnalerà quanto accaduto a chi di competenza».

..chissà,forse Lombardo non ha poi tutti i torti,dopo trent’anni basta,chiudiamolo sto rubinetto!!!
....................................................................


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link su giornali on line (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6648
a cura di Giovanni Migliore

del 05/07/2011 00:56:28

http://www.radiortm.it/2011/07/03/telefonia-mobile-mozione-per-delocalizzazione-delle-antenne-a-modica/


http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/politica/33086-modica-delocalizzazione-antenne-di-telefonia-mobile-nei-siti-comunali.html

http://www.siciliano.it/news.cfm?id=346800

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Re: legge su Ibla e non su Modica Alta e Bassa (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6647
a cura di Giovanni Assenza

del 04/07/2011 18:06:58

> L'amico Giancarlo Palazzolo pone un quesito che da tempo mi rode.
Effettivamente non si capisci perchè Ibla da anni riceve soldi e Città come Modica e Scicli restano all'asciutto.
Forse è una legge creata ad hoc, o forse gli altri Comuni non hanno fatto alcuna richiesta.
La cosa strana è che i Sindaci delle 2 Città si felicitano e con voce appena percettibile auspicano che anche Modica e Scicli possano attingere a tali fondi.
Mi sorge un dubbio, tutti gli Onorevoli del nostro territorio che si sono succeduti a Palermo hanno lavorato solo per Ragusa?

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UTC di Modica - Ufficio Abusi (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6646
a cura di Alessandro

del 04/07/2011 16:45:01

Si meglio chiamarlo ufficio abusivismo edilizio che ufficio tecnico.
E questo che accade a Modica e solo a Modica possono succedere certe cose e dire che la campagna elettorale del Sindaco parlava di "mani sicure" altre che, questo Sindaco ha battuto tutti i record, ormai non si contano più le concessioni edilizia rilasciate a macchia di leopardo che sono la cancrena del territorio sia nelle campagne che nei punti piu belli della nostra città.
Tutti ci chiediamo ma chi è che rilascia queste concessioni, possibile che nessuno è vigile, possibile che nessuno si domanda ma che succede a questo Comune di Modica, a questi uffici tecnici sia che si parli di edilizia privata che pubblica;
Proprio oggi leggo che il Vicepresidente della Provincia parla di Modica come ultimo comune negli appalti pubblici, i giornali e le reti locali non parlano altro che della costruzione che stà nascendo nella collina dell'Idria. Ma come è possibile che questa amministrazione sia totalmente cieca ai problemi della città e dei cittadini. I cittadini si recano presso l'Ufficio del campailla e maledicono il giorno in cui hanno deciso di presentare una pratica edilizia che vergogna... Signor Sindaco speriamo tutti che questi altri due anni passano in fretta.

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la legge su ibla (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6645
a cura di giovanni migliore

del 04/07/2011 11:24:17

Desidero pubblicamente ringraziare il signor Palazzolo per aver posto alla mia attenzione e dei miei amici che frequentano questo blog, un tema di grande rilievo politico e sociale.Non solo mi sento di condividere ogni sua affermazione inerente a questa tematica, ma provo anch'io indignazione nel dover constatare che l'attività di alcuni politici produce effetti positivi per una città, mentre l'ignavia di altri, provoca una sorta d'ingiustizia sociale e politica da imputare ad una classe dirigente che dovrebbe tutelarci ed è invece costantemente in tutt'altre faccende affaccendata.M'impegno da subito ad approfondire la vicenda e ad interessarmi politicamente per tentare di capire le inefficienze, le responsabilità di chi non ha eventualmente assolto al proprio dovere.

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legge su Ibla e non su Modica Alta e Bassa (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6644
a cura di giancarlo palazzolo

del 04/07/2011 06:36:52

Ogni volta che ho inviato un commento, nei mesi passati circa quattro volte, sul sitogiornale RTM, in merito alla (esclusiva, doviziosa, in+giusta, ormai anacronistica) legge su Ibla, mi sarei aspettato un turbinio di interventi di altri commentatori ed altri comunicati stampa di Parti modicane su quel blog.
Invece, il risultato è stata ogni volta la scomparsa, dopo solo qualche mezzora, della stessa intera notizia dal Blog!
La cosa mi ha lasciato molto perplesso.
Inoltre, ho notato che da Modica, da Scicli, comuni che (ho scritto e sono convinto) avessero pari diritto di Ragusa nel richiedere almeno dopo tanti anni la partecipazione nella distribuzione di questi fondi (dato che a Ibla obbiettivamente non si sa più cosa restaurare! ...Nel patrimonio pubblico e in quello privato).
Forse per un patto di desistenza o non so per cosa altro pensare, nessun alto politico di zona, né provinciale modicano, né il sindaco, né consiglieri modicani solerti, né consiglieri modicani quasi inesistenti, né assessori, né anche cittadini, hanno preso una forte e convinta posizione in questo senso!
Non faccio commenti per non allungare il post. Ma c'è da farli.

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Mozione su Via Botta (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6643
a cura di Giovanni Migliore

del 04/07/2011 02:55:41





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Rifiuti e TARSU (Ascolta il messaggio) Tema: 2 - Post: 6642
a cura di Giovanni Assenza

del 02/07/2011 15:40:00

Mi scusi se approfitto del suo blog, ma volevo segnalare qualche problema a proposito di rifiuti.
Premetto che la mia azienda paga regolarmente la tassa sui rifiuti, circa mille euro l'anno, che la legge mi impone di ritirare apparecchi informatici nel rapporto di uno a uno e che ho dovuto iscrivere l'azienda presso un registro regionale tenuto dalla CCIAA di Palermo e per questo ho dovuto versare del denaro.
Il problema sorge nel momento in cui devo smaltire tali rifiuti, non riesco a conferirli e la custodia degli stessi mi occupa spazio nel negozio.
Il problema si pone perchè Modica non ha un'isola ecologica dove conferire i rifiuti.
La cosa assurda e che da quando sono nati i consorzi per la raccolta dei rifiuti differenziati, gli stessi hanno messo a disposizione dei comuni, finanziamenti per realizzare le isole, ma sia la passata amministrazione che sia qualla attuale nulla hanno fatto per attingere a tali contributi.
Faccio presente che l'isola ecologica costituirebbe un freno alla nascita di discariche abusive, molto costose da bonificare, perchè tutti, anche privatamente potremmo conferire rifiuti ad alto imbatto ambientale.
L'isola ecologica porterebbe una raccolta differenziata senza alcun costo, i meteriali già separati dai cittadini porterebbero un guadagno attraverso la cessione ai vari consorzi e un minor costo di conferimento alla discarica, un ambiente sicuramente più vivibile.
La prego, se possibile, di farsi portavoce di questo problema e che non diventi un caso politico dato che le responsabilità partono da lontano.
Giovanni Assenza

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La lezione dell'Avvocato. (Ascolta il messaggio) Tema: 31 - Post: 6640
a cura di x factor

del 01/07/2011 22:33:17

C'è sempre da imparare.
Apprendo dalle dichiarazioni dell'Avv.Giurdanella lette sulla rtm
che i costoni rocciosi a strapiombo sulla città sono edificabili e non deturpano l'antico paesaggio circostante.
Oltretutto quella è zona B e poi la Sopraintendenza non sbaglia mai le proprie scelte,confermando per ben quattro volte il proprio parere favorevole.
L'unica svista a memoria d'uomo fu quella che autorizzò la costruzione del palazzo di via Fontana,in quanto non s'accorsero che nelle immediate vicinanze insisteva un insediamento trogloditico ed un alveo di torrente.Cose che capitano. Errare umano est.
Ma quella è un'altra storia.
In quanto alle concessioni edilizie,rilasciate in entrambi i casi dalla precedente amministrazione ed avallate da quella attuale...beh..non era il caso di ribadirlo...c'era da immaginarselo!

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Ci risiamo ! (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6639
a cura di fonte internet

del 01/07/2011 19:41:15

-Riporto integralmente un articolo del Corriere di Ragusa-

MODICA - 01+07+2011
Cemento e betoniere cambiano il volto di una collina già violentata

Modica resta a guardare attonita lo scempio sulla collina dell´Idria
Tutto avviene con autorizzazioni e concessioni rilasciate da Sovrintendenza ed Ufficio Urbanistica, ma tutto ciò ha un senso ?
Duccio Gennaro

Signor sindaco, signor sovrintendente cosa succede sulla collina dell’Idria? Betoniere, cemento, squadre di operai, una palazzina da tre piani in cemento armato (nella foto). Dalle carte in possesso dell’ufficio e dell’assessorato all’Urbanistica tutto regolare. Le autorizzazioni ci sono, i visti sono a posto, la sovrintendenza ha dato il suo parere favorevole.

Il cantiere è stato riaperto dopo una pausa dopo aver «rivisitato» il progetto originario. Ma la domanda è; siamo sicuri che questo è il modo migliore per tutelare una città che si vanta di essere inserita tra i beni patrimonio del’Umanità dell’Unesco? Nel giorno in cui Legambiente regionale ha lanciato l’allarme perché i siti siciliani sono a rischio, da Agrigento a Selinunte, dalla Valle del Tellaro alle isole Eolie per attacchi di tutti i generi, sarà bene inserire a pieno titolo anche Modica ed il suo territorio perché non è certamente con colate di cemento ed edificazioni invasive che si tutela una collina che si affaccia sulla città, che è il belvedere naturale della «melagrana spaccata» e che è possibile ammirare da entrambi i monumenti patrimonio dell’Umanità, le scalinate di S. Pietro e di S. Giorgio. I dubbi sulla opportunità delle concessioni rilasciate restano intatti e non possono essere taciuti rispetto ad una sovrintendenza che da sempre dice di voler tutelare ambiente e territorio, che circoscrive e frena, opportunamente, lavori pubblici e privati, ma chiude un occhio, o peggio dà il suo visto, a costruzioni esorbitanti, fuori scala e fuori contesto.

La collina, già sfregiata da costruzioni che risalgono agli anni 60’, 70’ ed 80’, vive una pagina nera della sua storia e perde definitivamente il suo residuo fascino a cominciare dalla chiesetta dell’Idria che è stata sommersa negli anni da palazzine. Né basta giustificare questo ennesimo intervento con le costruzioni preesistenti, con i danni già inferti e mai sanati; non è certamente questa una giustificazione per continuare a perpetrare altri misfatti avvalendosi di regolamenti urbanistici e piani paesaggistici che si offrono a tutte le letture e si prestano a tante scappatoie. Dove la legge ed i regolamenti non arrivano dovrebbe prevalere il buon senso, il buon gusto, l’attenzione per il bene comune, ma certamente queste sensibilità non si imparano sui libri o limitandosi a leggere le carte. Modica ha una lunga storia di queste ferite e le porta con sé; dal quartiere della Catena dove un mostro di cemento per una sala parrocchiale fu autorizzato negli anni 90’ e poi bloccato per non venire mai rimosso, alla recente costruzione di una palazzina in via Fontana, prima autorizzata, sempre con la stessa trafila e gli stessi protagonisti e poi bloccata ed ora in attesa di essere sanata con un progetto di «urbanistica compensativa» con aggravio con le casse comunali e solo a danno compiuto.

L’ultima perla è la collina dell’Idria dove già l’allarme era stato lanciato due anni fa , dove al posto di un casolare di qualche decina di metri quadri è stato possibile realizzare una villa con vista sulla città. Su quel barocco che gli amministratori a tutti i livelli dovrebbero tutelare ma che evidentemente non riescono a fare tra l’indignazione dell’opinione pubblica che non riesce a capacitarsi della lontananza della sensibilità delle istituzioni.

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la demagogia politica.....oggi in Consiglio. (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6638
a cura di Giovanni Migliore

del 01/07/2011 01:35:43

Amici questa sera eravamo in 22 al Consiglio Comunale.
Unico punto discusso .......la chiusura della caserma a Frigintini.
Come poteva essere votato quest'ordine del giorno?

Tutti lo abbiamo votato all'unanimità.

Quanto peso hanno gli odg a Modica?
La sfilata di parole che abbiamo espresso un po tutti aiuterà nell'intento?

Me lo auguro di cuore.


Quando parliamo di Frigintini, per qualunque cosa, tutti siamo d'accordo......

nei fatti ...cosa accade ?????


Nulla .........

Frigintini diventa il dimenticatoio di tutto e di tutti.

Frigintini rappresenta il 10% della popolazione Modicana.

Per caso vengono spese a Frigintini il 10% dell'entrate correnti?

No !!!!!!


Frigintini invece è un grande bacino di voti e tutti stanno con la speranza di prendere qualcosa.


Quante cose sono state dette:

Frigintini ------> Comune

Frigintini con un proprio cimitero

Frigintini con una buona condotta fognaria

Frigintini con una buona condotta idrica

maggiori servizi ricreativi

Frigintini e Vigili Urbani -------> gli opposti



Stasera, senza televisione , ....ma con alcuni cittadini in aula .....cosa si poteva dire ....


Siamo tutti per Frigintini, Frigintini è importante


Frigintini ha bisogno della caserma


Tutto vero,...................ma Frigintini
ha bisogno di programmazione
ha bisogno di tante cose



Speriamo bene ....evviva Frigintini!!!!!

http://www.radiortm.it/2011/06/30/consiglio-comunale-di-modica-votato-ordine-del-giorno-su-soppressione-caserma-dei-carabinieri-seduta-rinviata-a-martedi-5-luglio/

Presenti 21 consiglieri la seduta del consiglio comunale si apre con la discussione sull’ordine del giorno su “soppressione Caserma Carabinieri di frigintini.

Il presidente del consiglio comunale Carmelo Scarso, assente per motivi professionali, ha inviato una nota al civico consesso che il suo vice Salvador Avola legge in aula. Scarso si dichiara allarmato per le motivazioni sconosciute che stanno alla base della soppressione; non può essere per mancanza di lavoro considerato che la sua presenza ha assicurato ordine e serenità nella comunità di frigintini. Considera grave il fatto che i cittadini rispetto a questa decisione non siano stati preventivamente informati. Cittadini che dovrebbero mobilitarsi per conoscere la scelta della soppressione del presidio e sapere quali strutture e mezzi operativi l’Arma intende assicurare la tutela dell’ordine pubblico nella frazione.

Apre il dibattito il capogruppo dei Popolari Salvatore Cannata che fa la cronistoria della istituzione della Caserma dei Carabinieri a frigintini vero presidio a garanzia della sicurezza e della serenità dei cittadini.
Il presidio è stato riferimento di progresso della frazione atteso che ha garantito un quieto vivere sociale nel contesto di una presenza imprenditoriale importante. La soppressione non assicurerebbe gli investimenti nel territorio e aprirebbe una falla pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica.
La privazione di questa struttura potrebbe avere dei contraccolpi anche sulla Città di Modica per le conseguenze che potrebbero verificarsi. Bisogna determinare una mobilitazione forte per fare in modo che la soppressione sia scongiurata e questo rientro nei compiti del comitato cittadino formatisi per questo scopo. Le soluzioni alternative proposte ( stazione mobile, una pattuglia H24 in zona) non rispondono alle esigenze della domanda di sicurezza dei residenti. Sono soluzioni inaccettabili. Il Sindaco ha dato la disponibilità a concedere dei locali al fine di superare il problema del fitto. A questo punto non ci sarebbero scusanti per non tornare indietro ed evitare così la soppressione della Caserma.
La frazione deve molto all’Arma dei Carabinieri per l’azione diuturna svolta a beneficio della collettività. Non si possono cancellare ottanta anni di presenza e si chiede ancora oggi come si stato possibile che tutto questo possa essere accaduto. Fa appello al Sindaco affinché la decisione possa essere rivista atteso anche che il territorio si estende per cento mila metri quadrati con una popolazione considerevole soprattutto nel periodo estivo. Ritiene poi che la frazione è sottoposta ad un processo di impoverimento dei servizi, da almeno un decennio e quindi l’amministrazione deve attenzionare questa situazione a cominciare dal ritorno del vigile di quartiere.
Illustra l’ordine del giorno a firma di quasi tutti i consiglieri che vuole diventare un documento di protesta.

Il consigliere del PD Carmelo Falco il quale sostiene che la Caserma dei Carabinieri è stato un deterrente per i rischi di azioni malavitose considerato che si tratta di un vasto territorio.
Non viene accettata la proposta della pattuglia H 24 e si reclama la revisione della soppressione della Caserma. Bisogna andare oltre la decisione di sospendere momentaneamente la soppressione. Necessario interloquire con il Ministero per giungere ad una decisione definitiva.

Il consigliere Paolo Nigro ritiene che sarebbe stato opportuno, atteso l’interesse della collettività alla questione, svolgere il consiglio comunale a frigintini consentendo così una partecipazione più ampia dei residenti la frazione. Invita il Sindaco a vigilare perché si possa rinsaldare la sinergia con la Prefettura e le altre istituzioni, vedi parlamentari, per tenere desta l’attenzione su questa questione.

Il capogruppo del Pid Giorgio Stracquadanio rileva che la Città non è la prima volta che si trova a difendere proprie istituzioni vedi Tribunale, di reparti dell’Ospedale. Si chiede del come mai un missile sulla Libia allo Stato costa un milione di euro e si cerca, invece, di risparmiare su cifre irrisorie per mantenere un presidio importante come la Caserma di frigintini. Bisognerebbe, insomma, tagliare i costi della politica e finanziare, invece, le cose utili e necessarie per la collettività.

Il consigliere Giovanni Migliore ritiene che la frazione di frigintini, nel tempo, non è stata sufficientemente attenzionata; anzi è stata oggetto di demagogia e se ne ricorda sotto campagna elettorale.
Il problema di frigintini non è solo la caserma. Un territorio laborioso dove i disservizi non sono pochi ma i problemi continuano a rimanere. Invita tutti ad avere maggiore rispetto per la frazione dando un contributo serio perché la frazione possa continuare a produrre.


Il consigliere del PDL Bartolo Azzaro informa il consiglio della nota del Comando Generale dell’Arma inviato all’On. Nino Minardo con il quale si comunica, per conto del sottosegretario Crosetto, che “nell’arco di qualche giorno, l’ordine di chiusura della stazione, anzitempo avanzato dai due Ministeri (Difesa ed Interno) sulla base del piano di razionalizzazione delle forza impiegate sull’intero territorio nazionale sarà riesaminato da un apposito Comitato in ambito Comando Generale dell’Arma al fine di constatare l’effettiva importanza che la stazione in argomento riveste.”. Bisogna mettere da parte tutte le polemiche di questi giorni. L’obiettivo è quello di evitare la soppressione e quindi lavorare di concerto unendo gli sforzi. In questo caso bisogna avere interlocuzione con Roma e quindi con il parlamentare di riferimento. La realtà di fondo rimane il fatto che le amministrazioni, passate e presenti, non attenzionano frigintini con i necessari investimenti. Quel territorio è abbandonato.

Il capogruppo dell’Mpa Silvio Iabichella giudica che i tagli della spesa indiscriminati non possono giustificare una decisione di soppressione. L’autonomia della frazione è una vocazione spontanea di quel territorio che ha sicuramente un futuro importante e per tale ragione non può convivere senza una Caserma dei Carabinieri. Fa appello al Sindaco perché venga sventato il pericolo della soppressione e saluta con positività il rinvio della decisione a dopo l’estate. Il consiglio comunale è vicino ai residenti, al Sindaco, al comitato e al Prefetto che sta facendo un lavoro straordinario. L’obiettivo rimane l’unico possibile ovvero evitare la soppressione.

Il consigliere dell’Udc Massimo Puccia punta sull’importante azione svolta dalle forze dell’ordine e malgrado non invitato a firmare il documento lo voterà con convinzione. Afferma che da frigintini bisogna far partire un segnale forte per contrapporsi alla decisione assunta. Necessaria la presenza dei Carabinieri nel nostro territorio oggi più che mai atteso il fenomeno della immigrazione che consiglierebbe invece un potenziamento degli organici dei Carabinieri. Invoca una condizione di pari opportunità rispetto ad altre aree del Paese. Chiede non solo un mantenimento del presidio nella frazione ma un potenziamento degli organici perché ci si trova in una terra di frontiera.

Il capogruppo del PD Giorgio Zaccaria la soppressione della Caserma è una sconfitta di tutti; la ragione che sta alla base dei comportamenti è quella di abbandonare le polemiche e agire concretamente.
E’ indubbio che la Caserma dei Carabinieri significa non solo il controllo ma la conoscenza del territorio e le problematiche che in esso insistono. Abbandonare quindi gli interessi di schieramento e fare un’azione congiunta tra le istituzioni che possono incidere sulla decisione ultima.

Il consigliere di “Nuova Prospettiva” Nino Cerruto giudica importante in questi casi la mobilitazione popolare che fa capo al Sindaco, democraticamente eletto, e non ad un parlamentare peraltro nominato e non eletto. Scatta puntuale la propaganda con i manifesti, ma la gente, dice Cerruto, è vaccinata. Necessarie invece la vigilanza e l’attenzione. I Ministeri dell’Interno e della Difesa hanno voluto la soppressione della Caserma sulla scorta delle informazioni avute. La presenza delle forze dell’ordine è utile per prevenire azioni a delinquere.

Il consigliere del SEL Vito D’Antona ritiene che l’arma vincente è la forte mobilitazione dei cittadini; sia chiaro che il provvedimento, malgrado il rinvio, della soppressione è ancora in vita. Bisogna mettere insieme i motivi che uniscono e lasciare quelli che dividono. Non può mai pensare che il Comando generale dei Carabinieri decide la soppressione senza che il Governo ne sapesse nulla. Ci saranno dei parametri sui quali si è assunta la decisione come accade in questi casi. La differenza la fa la mobilitazione che si basa su altri argomenti che non sono quelli aritmetici. Sulla Caserma di frigintini bisognava agire prima e non potevano essere i consiglieri a farlo. Il consiglio comunale con l’approvazione del documento si intesta, a nome della Città, la battaglia per il mantenimento del presidio. Nulla toglie di coinvolgere i sindaci dei comuni confinanti. Propone di emendare il documento, datato 22 giugno, nel senso che non si vada ad alternative proposte quindi l’unico obiettivo è confermare il mantenimento della Caserma dei Carabinieri.
Invita il Sindaco in sede di riunione in prefettura, interpretando il pensiero del consiglio, di riferire di non accettare ipotesi alternative e la proroga concessa utilizzata per mantenere il presidio.

Il consigliere del PDL Michele D’Urso denuncia l’atteggiamento del consigliere Nino Cerruto che non ha mancato di attaccare il Governo, il parlamentare Nino Minardo rispetto all’importanza del problema in discussione. Si è davanti ad un provvedimento di carattere nazionale con una politica di tagli rispetto a chi non conosce la realtà locale. Al di là di qualche dibattito di basso profilo politico c’è la necessità attraverso il parlamentare Minardo di fare intendere a chi decide cosa è la frazione di frigintini e la necessità di mantenere il presidio. Frigintini non è una comunità sperduta ma una sorta di cittadina con 340 aziende agricole operanti e cinquemila abitanti e quindi non è una frazione rurale. Bisogna fare conoscere al Comando generale dei Carabinieri, attraverso una relazione, questa realtà. La soluzione deve essere spontanea perché è nelle cose. Non è questa la sede per pontificare.

Il consigliere dell’Mpa Piero Covato illustra un documento del comitato di crisi; si tratta di una descrizione del territorio nelle sue articolazioni: il tessuto produttivo, alberghi e agriturismo, servizi pubblici, aziende e imprese. Il documento respinge l’ipotesi di una stazione mobile o un presidio mobile H 24. L’atto va allegato all’ordine del giorno.

Il Sindaco chiudendo il dibattito ribadisce che si tratta di una battaglia difficile che si può vincere: le istituzioni sono compatte, parlamentari regionale o nazionale compresi. Quando si parla del territorio non ci possono essere divisioni. Gradirebbe però, atteso che il Sindaco non attacca alcuno, di non essere attaccato politicamente. Ci sono motivazioni forti per mantenere il presidio, poi c’è un territorio molto vissuto e la presenza dello Stato non può essere solo repressiva ma preventiva sulle eventuali azioni a delinquere.
Il Sindaco infine conferma l’impegno di dare un locale. Considera positivo e utile la motivazione civile e democratica della gente che dimostra senso e spirito di appartenenza non solo al territorio ma all’Arma dei Carabinieri. Si impegna a seguire la vicenda in tutte le sedi. Ribadirà al Prefetto e al comandante provinciale dei Carabinieri la necessità di una presenza costante della Caserma come condizioni necessaria per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico e la serenità della collettività.

Il consiglio approva l’emendamento D’Antona all’unanimità con ventidue voti.

(Non si accettano le alternative proposte e quindi l’unico obiettivo è quello di confermare il mantenimento della Caserma dei Carabinieri. Invita il Sindaco, in sede di riunione in Prefettura, interpretando il pensiero del consiglio, di riferire di non accettare ipotesi alternative e la proroga concessa utilizzata per mantenere il presidio.)
L’Ordine del giorno viene votato all’unanimità con ventidue voti a favore.

La seduta del consiglio viene rinviata a martedì 5 luglio p.v. alle ore 20.00.

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Link su radio Rtm (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6637
a cura di Giovanni Migliore

del 30/06/2011 01:24:10

http://www.radiortm.it/2011/06/28/le-antenne-di-via-botta-a-modica-alta-migliore-le-verita-scomode/

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... quei poveri consiglieri (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6636
a cura di r.c.

del 28/06/2011 19:27:08

Un altro scandalo è quello prodotto dai seguenti consiglieri comunali:

- quelli che scaldano solo la poltrona
- quelli che non la scaldano affatto perchè sono sempre assenti
- quelli che non capiscono nulla perchè non studiano
- quelli che non capiscono nulla nonostante studino
- quelli che non fanno gli interessi della gente
- quelli che fanno gli interesssi solo della gente che conoscono
- quelli che sono tecnici o imprenditori in ambito edilizio
- quelli che sono parenti di primo grado con imprenditori edili o d'igiene urbana,operanti in ambito comunale.
- quelli che non propongono nulla ma criticano solamente
- quelli che non si dimettono neanche se li prendi a calci
- quelli che il calcio se lo danno loro stessi,e si dimettono.
- quelli che sono vicini o affiliati a clan di malaffare motivo per cui l'intero consiglio a volte viene sciolto per infiltrazione.

Naturalmente sono da considerare,essi non prendono mica gli stipendi dei parlamentari, bensì dei banalissimi "gettoni di presenza",
quindi ognuno,sotto la propria responsabilità,mette in atto quella proverbiale e sempre attuale "arte dell'arrangiarsi".
Per fortuna stiamo parlando di pochissimi casi isolati si e no i 3+4 dei consiglieri comunali di tutta l'Italia.
(!)

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magari a qualcuno interessa: onorevoli stipendi (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6635
a cura di giancarlo palazzolo

del 28/06/2011 06:19:57

da una mail indirizzatami, relata refero: magari a qualcuno interessa:

qualche
settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il
Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e SENZA ASTENUTI un aumento di
stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese. //http:/www.facebook.com/profile.php?id=1545099844>

Inoltre la mozione € stata camuffata in modo tale da non
risultare
nei verbali id=1545099844>
ufficiali.


STIPENDIO id=1545099844> Euro 19.150,00 AL MESE

STIPENDIO BASE id=1545099844> circa Euro 9.980,00 al mese

PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o
familiare)


RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese



INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
TUTTI ESENTASSE
+

TELEFONO CELLULARE gratis

TESSERA DEL CINEMA gratis

TESSERA TEATRO gratis

TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis

FRANCOBOLLI gratis

VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

PISCINE E PALESTRE gratis

FS gratis

AEREO DI STATO gratis

AMBASCIATE gratis

CLINICHE gratis

ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

ASSICURAZIONE MORTE gratis

AUTO BLU CON AUTISTA gratis

RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro
1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla
pensione
dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni
di
contributi ( 41 anni per il pubblico impiego !!!)

Circa Euro id=1545099844>
103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in
violazione
alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per
quelli
che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della
Camera.
(Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una
segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio) //http:/www.facebook.com/profile.php?id=1545099844>

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e
255
MILIONI di EURO.

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al
MINUTO !!

Far
circolare. id=1545099844>
Si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di
tutti i parlamentari............. queste informazioni possono
essere
lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia
rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......

DIFFONDETE QUESTO MESSAGGIO

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LE ANTENNE DI VIA BOTTA E LE VERITA’ SCOMODE (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6634
a cura di Giovanni Migliore

del 28/06/2011 02:51:52


Voglio sperare che gli antichi latini avessero ragione nel pensare che “REPETITA IUVANT” ossia che le cose ripetute aiutano .Voglio altresì persuadere chi si erge a paladino d’interessi cittadini con autonomina che per essere credibili al cospetto degli altri, bisogna essere cristallini come diamanti e dire le verità interamente e non solo quelle parti che convengono.

Il piano Polab che disciplina il posizionamento delle antenne di telefonia mobile è stato approvato nel 2006 con una delibera consiliare.

Il Regolamento Comunale per garantire la tutela della salute, dell'ambiente e la minimizzazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici fu approvato nel Febbraio 2009.

Da quel momento, esistono gravi inadempienze e sottovalutazioni dell’ufficio comunale competente e dell’Amministrazione comunale in ordine all’incapacità di vigilare sul rispetto delle norme in materia, avallando di fatto l’illegalità rispetto a quanto previsto dal piano stesso.
Questi sono gli argomenti prodotti dal sottoscritto e da quanti altri mi hanno condiviso, volti esclusivamente a tutelare gli interessi dei cittadini tutti, senza guardare in faccia né amici, né amici degli amici.
Se è vero com’è vero che l’articolo 3, comma 3° del regolamento, prevede l’installazione delle antenne su immobili di proprietà comunale, chi mi attacca per improbabili ritorni di visibilità politica, non avrebbe fatto meglio il suo dovere denunciando che le antenne erano e sono allocate su un immobile di proprietà privata nel bel centro abitato di Modica alta ?

In questa ipotesi, si sarebbe reso degno di lode per aver affrontato un problema di legalità rispetto ad un regolamento approvato dal Consiglio comunale il 19/2/2009 e tenuto accuratamente nei cassetti del Palazzo.

Va detto ancora perché certamente d’importanza non marginale che i valori di campo elettromagnetico delle antenne che andranno TUTTE al più presto spostate nei nuovi siti individuati, dovranno essere inferiori del 90% rispetto a quelli attuali. Pertanto non è ravvisabile l’ipotesi di presa in giro dei cittadini a cui qualcuno fa riferimento strumentalmente.

Infine, ho stigmatizzato la concezione della politica rionale, convinto come sono che le problematiche della collettività abbiano tutte pari dignità.

Modica 28/06/2011

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i miracoli di Via Botta (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6633
a cura di una residente di Via Botta

del 27/06/2011 21:14:54

come può essere che il Sig Ruffino abbia partecipato all'incontro sotto il gazebo seduto sul suo motore, abbia scritto un bellissimo dotto-comunicato e non abbia mai obiettato nulla sulle antenne di Via Botta.Ora vuole fare il paladino delle antenne vicino a casa sua.Per fortuna che i Modicani hanno capito che cosa rappresentava il Consigliere Ruffino e come tale non è stato eletto. Cose che capitano, per fortuna.Evviva i modicani.

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Link su Radio Rtm (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6632
a cura di Giovanni Migliore

del 25/06/2011 13:48:26

http://www.radiortm.it/2011/06/25/le-antenne-di-via-botta-e-le-inesattezze-d%E2%80%99un-ex-consigliere-modica-risentito-giovanni-migliore/

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Riflessioni e consierazioni (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6631
a cura di Don Tanu

del 25/06/2011 13:43:56


Leggendo gli articoli che il consigliere balneare ha scritto in merito al problema delle antenne di via botta o come penso ha fatto scrivere a qualcun altro , vorrei dare un umile contributo alla questione partendo proprio da quanto viene asserito dallo stesso consigliere balneare e dai suoi occulti consiglieri siano essi stagionali o precari , con o senza laurea ma sicuramente conoscono come scrivere un articolo , vedi questa frase “Il problema è stato mal posto da chi ,sulla questione, vuole solo trarre benefici di immagine e trova ampie responsabilità sul silenzio dell’Amministrazione comunale, incapace di vigilare sulla rigida osservanza delle norme in materia.

“Se è vero che “il regolamento, all’art.3, comma 3°, impone che le antenne dei cellulari devono essere installate su immobili di proprietà comunale !
“Se e’ vero che il piano di telefonia mobile del Comune di Modica redatto dalla polab (•Piani di telefonia mobile rivolti all’amministrazione locale per la localizzazione delle antenne in grado di garantire l’efficace copertura della rete da parte dei gestori e il più basso livello possibile di campi elettromagnetico a tutela della salute degli abitanti.) e’ stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il 3+8+2006.

Mi chiedo a questo punto chi vuole trarre benefici di immagine , lei che oramai non fa parte del consiglio comunale e che forse ha delle nostalgie o suoi pseudo amici che di Modica Alta ne conoscono forse il nome e non il luogo e non sanno di cosa stanno parlando ?

In ordine poi ai rischi sulla salute dei cittadini residenti a Modica Alta a proposito dei campi elettromagnetici la questione non va posta su questo piano in quanto non e’ un problema di salute , se cosi fosse in nessun posto dovrebbero essere installate , ma piuttosto e’ un problema di legalita’ cosa che Ella insieme ai suoi pseudo cultori della legalita’ dovrebbe perseguire .

Infine ho anche letto nel successivo articolo che testualmente si riporta “ribadiamo la convinta volontà di rimuovere l’antenna dalla via Botta, anche quando questa favorirebbe amici degli amici”.
Tuttavia non capisco , come si fa a favorire amici degli amici, atteso che, come si legge negli articoli le antenne sono allocate in un immobile di proprieta’ di un ex amministratore, che faceva parte proprio della coalizione del consigliere balneare .

Ora , a questo punto vorrei veramente capire quale e’ il ruolo dell’ex consigliere, e’ forse quello di prestare la Sua di immagine , ma si rende conto che come si dice dalle nostre parti “ci peddi a facci” ?

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