Giovanni Migliore - Cittadino Modicano

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Resoconto Incontro Sabato 11 Giugno (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6609
a cura di Giovanni Migliore e Paolo Nigro

del 19/06/2011 01:02:14



Modica: Resoconto incontro Sabato 11 giugno su “DELOCALIZZAZIONE ANTENNE VIA BOTTA”

La partecipazione attiva di 104 cittadini Modicani, fra residenti, rappresentanti di associazioni varie (esponenti sindacali, adiconsum, movimento difesa del cittadino, GTV, etc.), professionisti ed esponenti politici, ha qualificato ed esaltato la seconda uscita ufficiale del GAZEBO PER LA CITTA’.
Abbiamo illustrato e consegnato ai presenti una carpetta contenente tutti gli atti ufficiali (piano polab, delibere consiglio comunale, regolamento inquinamento elettromagnetico, etc.) relativi alla problematica “ANTENNE VIA BOTTA”.

I cittadini hanno espresso liberamente le loro opinioni, ed essendo stati da noi veramente informati, con atti ufficiali alla mano, si sono resi conto che l’Amministrazione Buscema non li ha saputi informare.

Ebbene che sia chiaro a tutti: “il regolamento, all’art.3, comma 3°, impone che le antenne dei cellulari devono essere installate su immobili di proprietà comunale”.

Da ciò ne deriva che il 15 ottobre 2010 l’Antenna della WIND in Via Botta non poteva e non doveva essere montata e tutte le altre preesistenti dovevano essere tolte.

Il Sindaco, nonostante gli impegni assunti, non è stato capace di far rispettare ed applicare il regolamento voluto dal consiglio comunale di Modica.

A conclusione dell’incontro i cittadini ci hanno chiesto di continuare ad impegnarci affinché vengano tolte le antenne ed a supporto della loro espressa volontà hanno deciso di sottoscrivere una petizione da inviare al Sindaco, al Prefetto, alla Procura della Repubblica, al Manager dell’ASP N.7 di Ragusa ed al Consiglio Comunale per chiedere il loro impegno per questo fine.

Noi di certo non ci fermeremo qui, andremo avanti perché sentiamo forte la responsabilità di rispettare la volontà dei nostri concittadini.
Siamo convinti che certa politica sia assolutamente inadempiente nei confronti dei cittadini. E’ questo il motivo per cui si spiega la nostra presenza tra la gente e fuori dal palazzo, così come riteniamo che debba essere!
La TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI DAL RISCHIO DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO non può essere considerata un impegno marginale, trascurabile, rinviabile nel tempo.
Siamo tornati con il GAZEBO DELLA CITTA’ forti del convincimento che “LA TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI ED IL RISPETTO DI ALCUNI LORO DIRITTI FONDAMENTALI” sono prioritari di fronte a qualsivoglia interesse politico e partitico.


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Re: Manifesto Via Botta (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6608
a cura di Meno Rosa "Fare Ambiente"

del 16/06/2011 09:52:56

> Mi è dispiaciuto moltissimo non aver potuto partecipare perchè impossibilitato .Avanti così nell'azione di denuncia-proposizione delle tante problematiche che affliggono la nostra città....anche e principalmente di fronte ad un'Amministrazione Comunale sempre più latitante.

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gazebo per la Città (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6607
a cura di Alessandro

del 15/06/2011 23:43:31

pensavo a voce alta, perchè i cosiglieri Nigro e Migliore che ben stanno facendo organizzando questi incontri affrontando problemi importanti non prendano a cuore il problema dell'urbanistica che stà seminando sempre piu terra bruciata all'edilizia modicana.
Mi piace aver letto quanto scritto dal Sig. Ballaro' su rtm quando dice:
Penso sia onere di chi amministra confrontarsi con i cittadini e dare risposte anche per gli eventuali errori commessi in passato; le opposizioni, semmai, devono incalzare la maggioranza al Comune, perché ciò avvenga e fare in modo che le cose promesse non vadano nel dimenticatoio.
Perché a Modica, non si può realizzare neanche quello che non costa nulla ?
Appunto tutti ci domandiamo perchè!!!!!
Che ti costa Signor Sindaco, perchè non metti mano all'Urbanistica non ti costerebbe niente, non servono risorse economiche, ma solo buona volontà.

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(Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6606
a cura di giombattista ballarò

del 15/06/2011 22:49:12

L’AMMINISTRAZIONE DI MODICA, LA POLITICA, L’OPPOSIZIONE

Amministrare una città, una qualunque città, credo non sia cosa semplice specialmente negli ultimi anni per gli effetti prodotti da politiche di tagli e ritagli,poste in essere dai Governi centrali e da quello regionale, che di fatto hanno messo gli Enti locali nella condizione di non poter gestire neanche l’ordinaria amministrazione.
Questo, credo sia un dato inconfutabile, a meno che non si voglia creare confusione e polemica tra i cittadini e schierarsi con una parte politica senza guardare in faccia la realtà.
Se da un lato però è vero quanto appena detto, è altresì vero che amministrare una città in un modo o in un altro, spesso esula dalle risorse economiche disponibili ed attiene invece alla concezione che si ha di fare politica, poiché chi governa un Comune può essere squattrinato e quindi oggettivamente impedito a portare avanti progetti di qualificazione per la città, investimenti a medio e lungo termine, politiche di assistenza ai ceti più deboli, ma nulla vieta di portare avanti politiche partecipate con la cittadinanza, in quanto non abbisognano di risorse economiche ma di semplici concezioni politiche.
A Modica, negli ultimi mesi, due consiglieri d’opposizione, Migliore e Nigro, si sono inventati “il gazebo per la città” ed in forma itinerante, hanno affrontato due tematiche di diffuso interesse tra la popolazione, ovvero la costruzione di via fontana che a giudizio di molti rappresentava una grave deturpazione del centro storico e sabato scorso, la questione delle antenne di telefonia mobile allocate su un palazzo privato di via botta.
Un modo certamente coinvolgente di fare politica, di stare tra la gente ed ascoltare le loro istanze, ma ciò che mi chiedo è : non sarebbe più giusto che simili iniziative ed altre legate alle diverse problematiche dei quartieri, fossero affrontate da chi governa la città ?
Penso sia onere di chi amministra confrontarsi con i cittadini e dare risposte anche per gli eventuali errori commessi in passato; le opposizioni, semmai, devono incalzare la maggioranza al Comune, perché ciò avvenga e fare in modo che le cose promesse non vadano nel dimenticatoio.
Perché a Modica, non si può realizzare neanche quello che non costa nulla ?
Non ho elementi per pensare che sia il caso di via fontana che quello di via botta, siano state problematiche non attenzionate dall’Amministrazione o che masochisticamente, quest’ultima abbia aspettato di farsi cogliere in fallo dall’opposizione della città, sta di fatto che i tempi della politica, piaccia o no, non sono compatibili con quelli delle esigenze dei cittadini, i quali non trovando risposte consone da chi li dovrebbe dare, legittimamente, si rivolgono a chi li ascolta.
Ed in questi casi appena citati, non può essere addotto il solito ritornello che recita “non tengo dinero”, perché si tratterebbe solo ed esclusivamente di concepire la politica come servizio al cittadino.
Riusciranno i politici tutti di questa città ad entrare in questa dimensione mentale ?
Lo spero, perché altrimenti non potranno che ingrossarsi le fila dei disamorati alla politica, che com’è noto sono già considerevoli e prima o poi produrranno i loro effetti su tutti, al di là delle colorazioni politiche.

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Soddisfatti ....o rimborsati. (Ascolta il messaggio) Tema: 4 - Post: 6605
a cura di Fonte Internet

del 14/06/2011 20:34:28

IL REGOLAMENTO DEI MERCATI A MODICA.LA SODDISFAZIONE DEL PD.

articolo tratto dal sito RTM - MODICA -

scritto il 10 giu 2011 nella categoria: Politica
Pubblicata alle ore 22:03:32 - Fonte: redazione - 179 letture - 13 commenti.

Il gruppo consiliare del partito democratico esprime piena soddisfazione per l’approvazione in consiglio comunale del nuovo regolamento che riordina i mercati rionali di Modica. “Finalmente, dopo decenni – dice il capogruppo, Giorgio Zaccaria – si è messo ordine a un settore che è stato da sempre oggetto di polemiche e contrasti di ogni genere. Oltre al riordino del mercato della Caitina, la legalizzazione di quello di Marina di Modica, fatto importante è stato la regolarizzazione di quello del Viale Manzoni di Modica Alta. La soluzione delle problematiche di quest’ultimo è stata frutto di mesi di incontri concertativi tra le associazioni di categoria, l’amministrazione e vari esponenti del consiglio comunale appartenenti a tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione. Finalmente avremo un mercato all’insegna della sicurezza, poiché la nuova disposizione garantirà le vie di accesso per i mezzi di soccorso
nelle vie circostanti e nelle abitazioni”.
Sarà all’insegna della pulizia e dell’igiene, poiché saranno garantiti i servizi igienici e si accerterà che ogni operatore abbia cura della pulizia del posto loro assegnato. Sarà all’insegna della legalità, poiché potrà operare solo chi è in regola con i pagamenti effettuati negli ultimi cinque anni.
“Tuttavia – aggiunge Zaccaria – siamo consapevoli che non basta solo un regolamento per risolvere la problematica, e che l’attività amministrativa non si esaurisce solo con la stesura e l’approvazione di tale atto. Adesso c’è bisogno che l’amministrazione faccia un ulteriore sforzo affinché queste regole siano rispettate e siano rispettati i luoghi e i diritti dei residenti. Occorre una lotta aspra contro gli ambulanti abusivi, non solo per garantire le elementari regole della concorrenza commerciale, ma anche perché riteniamo che tale fenomeno sia stato una delle cause principali che ha determinato la protesta nei confronti di tutti gli operatori, mettendo in cattiva luce la maggior parte degli ambulanti che lavorano, e hanno lavorato, onestamente e nel rispetto dell’ambiente circostante. Ovviamente non possiamo che ringraziare l’assessore Frasca Caccia per l’impegno profuso e per l’ottimo risultato ottenuto su una problematica che oramai si dilungava da diversi anni senza mai giungere ad una soluzione condivisa e soddisfacente per tutti”.

I COMMENTI

cittadinomodicano

10 giugno 2011 alle 22:07

Be’ cuusi viri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1


Ignazio Giunta

11 giugno 2011 alle 0:30

Ed ora collaboriamo tutti, cittadini ed operatori, per la buona riuscita del NUOVO MERCATO RIONALE DI VIALE MANZONI.


URAGANO

11 giugno 2011 alle 8:09

SIIIII COME LA TUA COLLABORAZIONE , MA NON ERI IMPEGNATO NELLA DIFESA DI MINARDO RICCARDO E FAMIGLIA?……….CU TI CI POTTA O MERCATU?

Buonu ca si etta

11 giugno 2011 alle 9:16

Uragano, se ti conoscessi ti porterei un libro di un filosofo pensatore contemporaneo di Modica. Dovresti leggerlo.

Ottimo questo regolamento.


x factor

11 giugno 2011 alle 9:40

L’amministrazione dormiva sonni tranquilli su questo problema,ad un certo punto un Consigliere d’opposizione,un certo Migliore,scuote le coscienze con interrogazioni,ordini del giorno,mozioni,riprese con telecamere,foto,manifestazioni ed incontri sul posto,ha rischiato linciaggi veri e propri,ha subìto sputi ed insulti da qualche operatore focoso e maleducato,ha speso centinaia di ore del suo tempo su questa spinosa problematica affrontandola con determinazione e coraggio,
e adesso vagamente ci tocca sentire affermazioni che rasentano l’ipocrisia del tipo
“La soluzione delle problematiche di quest’ultimo è stata frutto di mesi di incontri concertativi tra le associazioni di categoria, l’amministrazione e vari esponenti del consiglio comunale appartenenti a tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione.”
Non un minimo accenno ad uno dei pochi consiglieri attivi e propositivi come Giovanni Migliore,artefice di tante altre iniziative come quello attuale del trasloco delle Antenne di telefonia di via Botta,come quello del “,Palazzo di via Fontana”,della piazzetta Pisacane,delle discariche abusive,della rimozione delle auto nel centro storico,delle innumerevoli segnalazioni di disservizi,della rilevazione di errori nei bandi di gara,della trasparenza sul project financing del cimitero,della cittadinanza onoraria (molto dubbiosa)di un Signore giapponese,della trasparenza su un terreno di c.da Carrubbella e di tantissime altre cose che nessun altro consigliere nella storia del Comune di Modica ha mai affrontato nell’arco di un paio d’anni.
Le associazioni di categoria,le varie amministrazioni di governo della città,come gli organi di controllo municipali,sono stati da circa un ventennio osservatori passivi di una manifestazione commerciale su area pubblica scandalosa,illegale e disordinata,luogo d’incontro tra operatori seri e che pagavano la tassa d’occupazione(pochissimi) ed operatori abusivi e senza scrupoli(in maggioranza).


Ignazio Giunta

11 giugno 2011 alle 11:21

E’ innegabile l’impegno profuso dal consigliere Giovanni Migliore, come risulta dal commento di “x factor”, veritiero ed esaustivo, ma la nota di Giorgio Zaccaria include chiaramente, pur non entrando nei dettagli, per ovvi motivi, il coinvolgimento di “vari esponenti del consiglio comunale appartenenti a tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione.”


URAGANO

11 giugno 2011 alle 11:54

BRAVO X FACTOR……………..LA TUA ANALISI E COMMENTO ERA QUELLO CHE CI VOLEVA !!!!!, BRAVO ANCORA……INFATTI è QUELLO CHE TUTTI SAPPIAMO, MA NESSUNO LO DICE E C’è GENTE CHE ANCORA FA IL BELLO BELLINO DIETRO A DIS-ONOREVOLI CADUTI IN DISGRAZIA PERCHE’ HANNO RUBATO……..E DOBBIAMO PURE PREGARE PER LORO…….SI AFFINCHE’ IL BUON DIO NON NE FACCIA NASCERE PIU’ DI QUESTI ESSERI INUTILI….
Ignazio Giunta

11 giugno 2011 alle 14:23

Daccordo con (sig!) URAGANO nel pregare il BUON DIO per evitarci esseri inutili e dannosi, ma EGLI ha voluto fare UOMINI LIBERI dando, poi, gli strumenti (IL VANGELO predicato da GESU’) per le SCELTE GIUSTE.

Anche URAGANO beneficia di questa generosità del BUON DIO, ma dovrebbe usare gli strumenti a disposizione per le SCELTE GIUSTE.



carmelo Modica

13 giugno 2011 alle 9:33

Il Pd produca le denunce per omissioni di atti d’ufficio oppure chieda scusa

Considerato che affermare che occorre che il mercatino di Modica alta “sia regolamentato in modo tale che tutti gli operatori paghino le occupazioni di suolo pubblico […] che i vigili urbani controllino e multino gli abusivi e coloro che lasciano rifiuti di ogni genere,” così come si afferma nel comunicato del PD modicano del 17 marzo scorso significa che i Vigili urbani, nel passato, non hanno fatto il proprio dovere, occorre che il capogruppo Giorgio Zaccaria ci racconti se ha prodotto le relative denunce per omissione di atti d’ufficio a carico dei responsabili, altrimenti ci spieghi il perché e la logica di quel comunicato oppure la chiudiamo con un suo atto di scuse ai vigili urbani a nome del PD.
Carmelo Modica


Giorgio Zaccaria

13 giugno 2011 alle 13:50

gentile signor Carmelo Modica, nel comunicato mi sembra sia scritto in modo chiaro che potranno operare coloro che sono in regola con i pagamenti degli ultimi 5 anni. Non mi sembra che ciò costituisca una critica nei confronti dei vvuu. Per quanto riguarda gli abusivi, è un fatto acclarato la loro presenza nel nostro territorio. come è acclarato che sia l’amministrazione che il comando dei Vigili urbani, spesso in collaborazione con la guardia di finanza, negli ultimi mesi hanno intrapreso una lotta per debellare tale fenomeno. il nostro invito è quello di continuare la strada intrepresa. Mi dispiace contraddirla, ma non noto nessuna sorta di critica nei confronti dei VVUU che, anzi, il più delle volte svolgono il loro dovere con organici ridottissimi e ai limiti dell’operatività, e ai quali va tutto il nostro apprezzamento.



carmelo Modica

13 giugno 2011 alle 15:34

Gentilissimo capogruppo del PD

Il Pd nel comunicato del 19 marzo 2011 ha scritto:
“Bisogna però che il mercato sia regolamentato in modo tale che tutti gli operatori paghino le occupazioni di suolo pubblico…, che i vigili urbani controllino e multino gli abusivi e coloro che lasciano rifiuti di ogni genere, imbrattano le strade, bloccano i residenti e i passi carrabili”
Questo dire non consente interpretazioni diverse da quella che considera i vigili urbani fino ad allora responsabili dell’aver consentito l’occupazione del suolo pubblico senza il pagamento della relativa tassa. Quindi nelle mie osservazioni non è presente alcuna contraddizione.
Ciò che sarà fatto da oggi in poi lo vedremo, per il passato il Partito democratico ha scritto che i vigili urbani non hanno fatto il loro dovere, quindi agisca di conseguenza oppure chieda scusa ai vigili urbani.
Cordialità
Carmelo Modica

Giorgio Zaccaria
14 giugno 2011 alle 0:16

gentile sig. Carmelo Modica
nel mio precedente commento, ho evidenziato la controtendenza di questi mesi e la lotta intrapresa contro l’abusivismo. auspico che il nuovo mercato sia scevro dai problemi che l’hanno portato alla chiusura. problemi che derivano da diversi fattori e da prassi consolidate nel tempo che riguardano responsabilità attribuibili a diversi soggetti. è alquanto riduttivo, come sostiene lei, la quale vuole forzatamente addossarci una sua personale interpretazione, che le colpe possano riguardare solamente o esclusivamente i vigili urbani. Personalmente, non ho mai offeso i vigili urbani, come lei vorrebbe lasciare intendere, e quindi non sento nemmeno la necessità, e le assicuro che se fosse altrimenti non avrei nessuna remora, di chiedere scusa.
cordiali saluti
Giorgio Zaccaria


x factor

14 giugno 2011 alle 13:10


Condivido il pensiero espresso da Carmelo Modica.
Comunque per alleggerire la posizione dei tre vigili “presenti” ad ogni manifestazione,diciamo che loro erano l’espressione di una cattiva gestione della cosa pubblica; loro avevano il compito di presenziare il mercato,però nessun amministratore impartiva loro ordini volti a rendere il mercato il meno illegale possibile,e ciò accadde sia con amministazioni di destra che di sinistra,per circa un ventennio,cioè da quando fu abolito il mercato del Foro Boario di via Fontana.
Comunque è da apprezzare l’attuale amministrazione perchè grazie al pressing di un bravo consigliere comunale d’opposizione,ha finalmente intrapreso provvedimenti atti a riportare un pò di decoro e legalità nel quartiere popolare di viale Manzoni, però non ne condivido l’accaparramento dei meriti. Si sarebbe dovuto agire spontaneamente e senza lungaggini per individuare ed eliminare tutte le anomalie di un mercato semi abusivo e mal tollerato dai residenti.
Ad ogni modo staremo a vedere ciò che accadrà nelle prossime settimane.

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Manifesto Via Botta (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6594
a cura di Giovanni Migliore

del 11/06/2011 00:21:15

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Link gazebo della città su Giornale di Ragusa (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6599
a cura di Giovanni Migliore

del 11/06/2011 00:16:27

http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/attualita/32310-modica-torna-il-qgazebo-per-la-cittaq-per-sensibilizzare-sulla-salute-dei-cittadini.html

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del 10/06/2011 23:54:47

http://www.radiortm.it/2011/06/10/il-regolamento-del-mercato-settimanale-di-modica-alta/

Il consiglio comunale del 9 giugno ha approvato il nuovo regolamento del mercato rionale di Modica Alta che secondo il parere dell’Assessore al ramo, nel volgere di quindici giorni, tornerà ad essere operativo. “Ritengo doveroso esprimere il mio personale apprezzamento per il lavoro svolto dalla quinta commissione – dice il consigliere comunale, Giovanni Migliore – ed in particolare, i consiglieri Nigro, Azzaro, Di Mauro, Covato e Colombo e dall’Assessore Frasca Caccia, che sinergicamente hanno prodotto un lavoro propedeutico a garantire alla città una prospettiva di rispetto delle regole per gli operatori e la tutela di diritti fondamentali dei cittadini abitanti nella zona , che in entrambi i casi, non vi è stata fino ad oggi.

Pur condividendo l’impostazione di massima del nuovo strumento al quale si dovranno attenere gli operatori interessati all’assegnazione di spazi in tale sito, ho presentato un emendamento volto alla salvaguardia dei posti assegnati, secondo le indicazioni del dirigente, allegate al regolamento, avendo cura del corretto rapporto tra le superfici da occupare e la larghezza della strada sulla quale insisteranno i box, al fine di garantire le condizioni di sicurezza. L’emendamento, è stato accolto all’unanimità, dando un segnale di responsabilità comune a tutti gli schieramenti.

E’ stato promesso dall’Assessore Frasca Caccia che fra due settimane, Modica alta riavrà il suo mercato settimanale, garantendo altresì la presenza dei servizi igienici pubblici, superando anche in questo caso, un problema di cui certamente nessuno poteva andarne fiero in passato.

Sembrerebbe, ma il condizionale al momento è d’obbligo, che una parte della città riconquisti il mercato al quale legittimamente ha aspirato; è auspicabile però, che in presenza di questo nuovo regolamento, l’Ente si attrezzi per farlo rispettare da tutti con appositi, costanti controlli, al fine di evitare la presenza dei soliti furbetti e facendo in modo che il viale Manzoni rimanga davvero sgombero da ambulanti che provano ad ignorare il rispetto delle regole”.

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Link su Radio Rtm (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6597
a cura di Giovanni Migliore

del 10/06/2011 02:26:03

http://www.radiortm.it/2011/06/09/modica-torniamo-con-il-gazebo-per-la-citta%E2%80%99-questa-volta-per-parlare-di-%E2%80%9Ctutela-della-salute-dei-cittadini%E2%80%9D/

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Comunicato Stampa sull'incontro di Sabato x Via Botta (Ascolta il messaggio) Tema: 30 - Post: 6596
a cura di Giovanni Migliore e Paolo Nigro

del 10/06/2011 02:05:51


Torniamo con il GAZEBO PER LA CITTA’ questa volta per parlare di “tutela della salute dei cittadini”.
A Modica Alta, in Via Botta, da troppo tempo siamo a “rischio inquinamento elettromagnetico”.
Avevamo chiesto, insieme ad alcuni cittadini della zona, nell’incontro tenutosi il 3 maggio u.s., all’Assessore all’Ecologia ed al Dirigente del Settore interessato, che erano presenti, che si provvedesse alla delocalizzazione della antenna di telefonia mobile installata sul tetto di una casa in Via Botta.
Siamo rimasti in fiduciosa attesa per oltre un mese da quell’incontro, ma nonostante gli impegni assunti dall’Assessore e dal Dirigente, purtroppo, ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro alla richiesta.
Pur essendo rimasti entusiasti della prima esperienza d’incontro con una parte della Città nel nostro GAZEBO in merito alla nota vicenda della costruzione di un Palazzo in Via Fontana al Quartiere Vignazza, in questa occasione avremmo preferito che la soluzione al problema dell’antenna di Via Botta si fosse trovata mediante la normale concertazione e nella collaborazione tra cittadini, consiglieri comunali (in questo caso d’opposizione) ed amministrazione.
Purtroppo così non è stato!
Questa volta, nostro malgrado, a causa della non lieve disattenzione degli impegni assunti dall’Amministrazione, abbiamo sentito il dovere di reinstallare il GAZEBO in Via Botta (accanto l’antenna), Sabato 11 giugno alle ore 17, organizzando un “incontro pubblico aperto a tutti”.
Se, come speriamo, il Sindaco e l’Assessore all’Ecologia saranno con noi e con i residenti della zona, forse potremo conoscere il loro SI o il loro NO alla “delocalizzazione dell’antenna”.
IERI eravamo nel GAZEBO perché la “maggioranza dei capi gruppo consiliari” (sia di governo che di opposizione) aveva deciso di “non decidere e di non impegnarsi per la tutela ambientale e culturale del Quartiere Vignazza tentando di evitare la costruzione confliggente di un palazzo in Via Fontana”, OGGI ci ritorniamo perché l’Assessore all'Ecologia ed il Dirigente del settore competente “hanno deciso di non rispettare l'impegno assunto”, con noi e con una delegazione di cittadini, di farci sapere la loro decisione.
La “TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI DAL RISCHIO DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO” non può essere considerata un impegno marginale, trascurabile, rinviabile nel tempo.
E’ doveroso DECIDERE e SUBITO!

F.to
Giovanni Migliore e Paolo Nigro

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del 10/06/2011 01:56:31

Al Sindaco

All’Assessore all’Ecologia

Ai Consiglieri Comunali

Ai Componenti del GTV

LORO SEDI


Oggetto: Incontro pubblico su Antenna di Via Botta.



Lo scrivente, insieme al consigliere Paolo Nigro, in data 15 ottobre 2010, a seguito delle numerose segnalazioni di cittadini, si è adoperato per la delocalizzazione delle antenne di telefonia mobile installate in un fabbricato in Via Botta a Modica Alta.

L’amministrazione aveva assunto impegno per la sospensione della Autorizzazione concessa e per lo spostamento dell’antenna.

In data 03 maggio u.s., al fine di essere notiziati in merito allo stato della problematica, su nostra richiesta, si è tenuto un incontro alla presenza dell’Ass. Spadaro, del Dirigente Muriana e di una delegazione di residenti, a conclusione del quale l’Assessore aveva assunto preciso impegno di fornirci, nell’arco di breve tempo ed in altro analogo incontro, tutte le informazioni per la definitiva soluzione della problematica.

Non avendo ricevuto alcuna notizia, eccetto quella che il 26 maggio u.s. si è tenuto un incontro limitato alla presenza dell’Assessore, del Dirigente e dei componenti del GTV, abbiamo ritenuto opportuno e, soprattutto, doveroso nei confronti della cittadinanza interessata, organizzare un incontro pubblico, aperto a tutti, per discutere e per essere informati sullo stato dei fatti.

In virtù di quanto sopra, a nome mio e del consigliere Nigro, mi permetto di rivolgerVi l’invito a partecipare all’incontro pubblico che si terrà Sabato 11 giugno p.v., alle ore 17, nel GAZEBO per La CITTA’ che sarà allestito in Via Botta nei pressi dell’antenna.

Certo della Vs. partecipazione, l’occasione mi è gradita per porgere cordiali saluti.

Modica, lì 02 giugno 2011

Giovanni Migliore

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L'OSSIDO DI ETILENE ( C2H4O) (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6592
a cura di Fonte Internet

del 08/06/2011 18:55:30

L'ossido di etilene è tossico per inalazione; la sua esposizione prolungata per alcuni minuti può provocare mal di testa e confusione, seguiti da convulsioni, fino a colpi apoplettici e coma nel caso di un'esposizione più prolungata. È anche un irritante delle vie respiratorie e può provocare in esse versamento di liquidi anche ore dopo l'avvenuta esposizione.

Sulle cavie, la sperimentazione ha dimostrato che l'ossido di etilene provoca cancro al fegato e problemi riproduttivi (aborti spontanei e mutazioni nella progenie).[13] Sugli esseri umani non sono disponibili dati certi, ma è probabile che gli effetti siano analoghi. È accertato invece che un'esposizione cronica all'ossido di etilene provochi la cataratta.

L'ossido di etilene è presente come inquinante nel gas naturale, nel fumo di sigaretta e negli scarichi degli autoveicoli.

A temperatura e pressione ambiente è un gas incolore dall'odore dolciastro, estremamente infiammabile, esplosivo se mescolato all'aria.

È utilizzato dall'industria chimica per la produzione di numerosi materiali.

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La favola dell'industria modicana (Replica)) (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6591
a cura di Fonte Internet

del 08/06/2011 13:39:42

Grazie sign.Bonfadini per avere chiarito e messo in evidenza quanto da me riportato qualche tempo fa in un commento intitolato
"La favola dell'industria modicana".
Tengo a sottolineare che dietro al nickname "Fonte Internet" c'è un semplice cittadino un pò curioso e molto desideroso di giustizia e trasparenza.
Le Sue informazioni,sign.Bonfadini,sono preziose;
la ditta Heron srl ricade nel territorio di Modica e se c'è il semplice sospetto che possa nuocere alla salute anche di UNA SOLA PERSONA,allora chiederemo "lumi" a chi di dovere.
Adesso ripropongo il mio passato articolo in modo tale da rendere piu' comprensibile quanto da Lei gentilmente scritto.

**********************************************************************
Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia n.41 del 30+09+2005

DISPOSIZIONI E COMUNICATI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Assessore in carica dell'epoca F.Cascio (Udc)governo Cuffaro.

Giudizio positivo di compatibilità ambientale al progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento di rifiuti sanitari pericolosi da realizzare nel territorio di Modica-Pozzallo, zona industriale D1, A.S.I., in catasto al foglio di mappa n. 169, particella 2351", committente ditta Heron s.r.l.
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Qualcuno avrà detto "finalmente un'industria dalle nostre parti"
qualcun'altro "ma non sarà pericolosa per la salute? "
Comunque sia,l'industria,qualunque cosa faccia,porta sviluppo,lavoro e ...benessere (?).
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Incuriosito da questa azienda,ricerco sul web "Heron srl".
Quasi non credo ai miei occhi; un'azienda molto grande,innovativa,moderna,tecnologica,sembra una delle tante che si vedono in Lombardia o nel Piemonte, e invece no, siamo proprio a Modica,zona ASI,ai confini con Pozzallo.
...Ma alla perplessa e contenuta euforia d'avere un'industria di tale portata nel nostro territorio....arriva la delusione.

A voi un articolo del Corriere di Ragusa.it... (correva l'anno 2007)

Gdf scopre truffa da 20 mln
a Ue: 4 arresti nel trapanese

Architettata in maniera ingegnosa e difficilmente individuabile, tanto da garantire la costruzione di due complessi industriali di notevoli dimensioni.

Redazione Palermo - Una truffa da venti milioni di euro all´Unione europea e´ stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Palermo che nella notte ha eseguito otto provvedimenti di custodia cautelare, di cui quattro arresti e altri quattro con l´obbligo di dimora. L´accusa e´ di associazione a delinquere finalizzata alla truffa all´Unione europea. Nell´ambito dell´operazione, condotta dalle Fiamme Gialle e coordinata dalla procura di Marsala (Trapani), sono state sequestrate quattro aziende, automezzi, conti correnti e denaro liquido per oltre 500mila euro.

Gli uomini del Nucleo di Polizia tributaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, durante l´inchiesta coordinata dal Procuratore capo di Marsala (Trapani) Antonino Silvio Sciuto e dal pm Angela Avila, hanno scoperto che il sodalizio criminale finito in carcere e all´obbligo di dimora era ´´dedito all´indebita percezione di finanziamenti comunitari utilizzati per la costruzione di impianti industriali aventi come oggetto sociale la trasformazione ed il recupero di scarti di macellazione, carcasse di animali, rifiuti vegetali ed ospedalieri, il tutto per la produzione di ´´biomassa´´ riutilizzabile per la produzione di energia´´. Le indagini, durate 2 anni, hanno visto l´impiego di un pool specificatamente costituito che ha utilizzato tutti i sistemi d´indagine previsti ´´per giungere alla completa individuazione di tutti i componenti dell´organizzazione´´. I provvedimenti di custodia cautelare sono stati emessi dal gip di Marsala Caterina Greco.

Le accuse variano dall´associazione per delinquere alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, alla ricettazione, falsita´ in autocertificazione, utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento edistruzione scritture contabili. Contemporaneamente ai provvedimenti cautelari sono state eseguiti numerosi sequestri di beni mobili ed immobili ´´direttamente riconducibili dicono dalla Guardia di Finanza agli ingiusti profitti derivanti dall´attivita´ fraudolenta´´. In primo luogo sono state sottoposte a sequestro le aziende realizzate con le provvidenze comunitarie fraudolentemente ottenute, nonche´ le aziende endemicamente strumentali alla realizzazione della truffa.

Sono scattati i sigilli per: ´´Energia Pulita S.r.l.´´ di Salemi (Trapani) del valore di 25 milioni di euro; ´
´Heron S.r.l.´´, di Modica (Ragusa) del valore di 4,8 milioni di euro; ´´SGM S.r.l.´´ di Roma, del valore di 5 milioni di euro; ´´GM S.r.l.´´ di Salemi (Trapani), del valore di 10.000 euro. Parimenti sono stati sottoposti a sequestro autoveicoli aziendali e personali (tra cui Audi, Mercedes, Jeep Cherokee, ecc.), conti correnti bancari, quote societarie e valuta per 500 mila circa. La truffa perpetrata da questo gruppo di insospettabili era architettata in maniera ingegnosa e difficilmente individuabile, tanto da garantire la costruzione di due complessi industriali di notevoli dimensioni utilizzando, contrariamente a quanto previsto dalle specifiche norme in materia, unicamente le risorse messe a disposizione dall´Unione Europea. Una truffa che, a conti fatti, computando i finanziamenti ottenuti e la fatture false prodotte, supera i 20 milioni di euro.

Un ruolo di spicco in tutta la vicenda, come accertato dagli investigatori, e´ stato ricoperto da Antonino Scimemi Antonino, ´´deus ex machina´´ e ideatore dell´intera truffa, strettamente coadiuvato da Giuseppe De Cesare Sala (rappresentante legale della ´´Energia Pulita S.r.l.´´) e Sebastiano Cocola (amministratore della ´´Heron S.r.l.´´). Il suo scopo, il fine ultimo del piano da lui congenato, era quello di realizzare due impianti industriali di ingenti dimensioni, operanti nel campo della produzione di energia derivante da biomasse, attingendo esclusivamente ed unicamente da provvigioni economiche comunitarie, senza investire alcuna risorsa propria. Ma per fare questo, Scimemi aveva bisogno necessariamente di una serie di persone compiacenti, i quali, inseriti strategicamente nelle compagini societarie di aziende satellite - vere e proprie cartiere - avevano lo scopo di ´´spianargli la strada´´, producendo la documentazione fiscale necessaria a giustificare le spese rappresentate alla banca concessionaria del finanziamento.

Ecco quindi il ruolo chiave di Salvatore Renda (amministratore della ´´G.M. S.r.l.´´), Paolo Nassano (amministratore della ´´Age S.r.l.´´ e socio occulto della ´´Age Limited´´), Johansen Ann Mari (amministratore della ´´Age Limited´´), Angelo Salvatore (amministratore della ´´F&B Costruzioni´´) e Antonino Bendici (amministratore della ´´Tecnologie Meridionali Plastiche S.r.l.´´). La connection di aziende riconducibili a diverso titolo allo Scimemi fondava la sua struttura a orologeria su due capisaldi: il primo, rappresentato dal cospicuo numero di persone giuridiche coinvolte nell´intera vicenda (ben 16) e soprattutto il secondo, individuabile nella loro localizzazione, che interessa il territorio siciliano, laziale, lombardo, intra-nazionale (Repubblica di San Marino), comunitario (Gran Bretagna e Malta) e perfino extra comunitario (Repubblica di Panama e Isole Vergini Inglesi).

Come accertato dalle Fiamme Gialle, le due societa´ reperivano i beni e i servizi necessari per la loro costruzione ed espansione presso una serie di aziende ´´compiacenti´´, precedentemente enucleate, tra le quali aveva un ruolo di spicco la ´´Age Limited´´ con sede in Malta. Sostanzialmente la ´´Age Limited´´ forniva i beni e i servizi richiesti dalla ´´Energia Pulita S.r.l.´´ e dalla ´´Heron S.r.l´´, ma li corredava di documentazione fiscale attestante un controvalore eccessivamente maggiorato rispetto al reale, nonche´ di fatture per prestazioni d´opera o consegna di beni in realta´ mai avvenuti. L´intera documentazione veniva quindi trasmessa dalle due societa´ facenti riferimento allo Scimemi, unitamente a verosimili dichiarazioni di stato avanzamento lavori, alla Banca concessionaria del finanziamento comunitario, al fine di comprovare le spese necessarie allo svincolo delle quote del finanziamento.

La Banca concessionaria, una volta analizzato dal punto di vista formale l´intero carteggio pervenutogli, erogava le quote di finanziamento alla ´´Energia Pulita S.r.l´´ e alla ´´Heron S.r.l.´´ le quali utilizzavano tali somme per pagare le fatture precedentemente ricevute dalla ´´Age Limited´´. La ´´Age Limited´´, a sua volta, utilizzava i fondi ricevuti per il pagamento di fatture (anche queste, in tutto o in parte mendaci) emesse da societa´ dalle quali aveva ricevuto prestazioni di servizi o beni materiali, aventi sede nelle Isole Vergini Inglesi (´´Bowey Holding Limited´´) o nella Repubblica di Panama (´´Nordheim International Inc.´´ e ´´Gaphill Holding S.A.´´).

Queste societa´, infine, in qualita´ di soci della ´´Energia Pulita S.r.l.´´ e della ´´Heron S.r.l.´´, con la specifica di apporto di capitale proprio, effettuavano il versamento delle somme nei bilanci delle consociate, al fine di poter consentire un aumento del capitale sociale delle societa´, condizione, questa, tra le ´´sine qua non´´ per il corretto avanzamento della pratica di ottenimento di provvidenze pubbliche. Un percorso circolare, quindi, che metteva le societa´ gestite dallo Scimemi, la ´´Energia Pulita S.r.l.´´ e la ´´Heron S.r.l.´´, in grado di poter beneficiare dei contributi comunitari pressoche´ a ´´costo 0´´, attraverso l´articolata interposizione di societa´ di comodo e la necessariamente connessa produzione di fatture per operazioni inesistenti, il tutto apparentemente (per lo meno agli occhi del cittadino comune) in maniera lecita, all´interno di ordinarie e comuni operazioni commerciali.

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heron srl (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6590
a cura di Email firmata Elio Giacomo Bonfadini

del 07/06/2011 19:40:14

Gentilissimo Consigliere Giovanni Migliore, mi chiamo Elio Giacomo Bonfadini di Milano , mi permetto di scriverle a seguito degli articoli di stampa e della Sua relazione riguardante la Soc. Heron S.r.l..

LA HERON S.R.L. ERA DI PROPRIETA' MIA , DEI MIEI FRATELLI E DI DUE SOCI MINORITARI, tale Claudio Guida di Parma e Corrado Multisanti di Siracusa.

Lo stabilimento di Pozzallo è stato realizzato grazie al brevetto di proprietà della mia Famiglia e a tre anni di lavoro mirato all'ottenimento dei finanziamenti del PATTO TERRITORIALE DI RAGUSA .

Allora ricoprivo il ruolo di A.D. della Società Heron S.r.l., fino al momento di presentare le garanzie economiche che il Patto richiedeva per la differenza tra il totale complessivo per la realizzazione del progetto e il finanziato da parte del Patto.

La Heron S.r.l. fu la Società che ha ottenuto la percentuale di finanziamento a fondo perso tra tutte le aziende partecipanti al Patto stesso.

A questo punto il Socio di minoranza Corrado Multisanti presentò le garanzie e in cambio chiese di avere la maggioranza della Heron, con la complicità di altre persone ( che non figurano nell'elenco letto nell'articolo di giornale tra gli indagati ) sono riusciti a farci firmare un contratto di cessione territoriale della tecnologia brevettata e di un incarico presso la società che in quel momento era stata indicata per il pagamento delle nostre spettanze.

Per farla breve abbiamo dovuto iniziare azioni legali nei confronti di Heron S.r.l. di Multisanti e C. con il risultato che ; noi non siamo riusciti ad avere i nostri soldi, la Heron ha modificato il progetto iniziale a discapito della qualità del servizio e dell'inquinamento ambientale.

Tutto questo l'ho scritto al Ministero della Salute, mi sono presentato presso la Guardia di Finanza di Piacenza ( dove aveva sede la società utilizzata per "fregare" noi ed altri fornitori ) denunciando il pericolo di questo impianto.

Desidero far presente che all'interno dello stabilimento viene utilizzato ( a questo punto in modo improprio ) l'OSSIDO DI ETILENE gas altamente cancerogeno ed esplosivo.

Avrei molte altre cose da dire e se Le dovesse servire sono a Sua completa disposizione per chiarimenti ed altro.



Le auguro un buon lavoro e porgo i miei più cordiali saluti



Elio Giacomo Bonfadini

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a s-proposito di edilizia : telefoni (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6589
a cura di giancarlo palazzolo

del 06/06/2011 18:15:03

Certo, ci sono problemi più grandi che attanagliano il settore dell'Edilizia e tutto l'indotto ad esso relativo. Il quale ad ampissimo raggio sappiamo tutti comprende e rallenta dalla falegnameria, ai fabbri, alla imbiancatura, ai piastrelisti, agli impiantisti, all'arredo con le tende, ai cuscini per i divani, agli elettrodomestici, ecc... ecc...
Ma c'è anche un problema minimo, ma fastidioso, che riguarda l'Ufficio Tecnico e soprattutto i suoi utenti, tecnici professionisti, ditte, semplici cittadini, ecc...; il quale, senza bisogno di una crociata di opinioni, e di grande dispendio di spesa, potrebbe essere facilmente risolto.
Ogni volta che si debba chiedere semplici informazioni di servizio, estremi di pratiche, orari di ricevimento, presenza odierna in sede di un funzionario, ecc... e altre informazioni velocissime all'UTC, l'unica prassi divenuta ormai "normale" - nel 2011 d.C., in piena era telematica - è di uscire, usare l'automobile per arrivare al Centro, fare uno o più giri del Corso alla ricerca di un posteggio, posteggiare, compilare una park card con anno-mese-giorno-ora-minuti adeguati, inserire la park card, chiudere la macchina, fare quattro passi o una bella scarpinata a secondo della distanza del posteggio, salire all'Ufficio, e domandare; a volte solo per venire a sapere: si o no.
Parlando fra utenti ci si chiede: ma può essere che, pur in assenza di linea di rete fissa da richiedere da insolventi con difficoltà alla Telecom, non si possa dotare un equipe tanto fondamentale per la nostra cittadina (costituita da decine di funzionari e addetti e messi) di un telefono cellulare da 30 euro con una scheda gratuita in dotazione, solo per ricevere telefonate e comunicare questo numero in evidenza nell'avviso orari di ricevimento? Cosa si vuole marcare in questo modo: il distacco anche fisico dalle esigenze della collettività? E' questo un disservizio inutile o no?
Nota: lo stesso problema riguarda anche lo Sportello Unico: Ufficio per lo Sviluppo del Territorio!!!

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nomina consulenti esterni (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6588
a cura di Alessandro

del 04/06/2011 15:19:05

Prova di cio che i cittadini dicono è la nomina di consulenti esterni..... Sindaco dimettiti... ma che li paghi affari sti DIRIGENTI come vuoi risanare i bilanci ma!!!!! meglio cambiare città ....."Ogni popolo si merita il suo tiranno"

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Amministrazione al palo in edilizia (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6587
a cura di Alessandro

del 04/06/2011 15:01:48

E' sempre piu "prodondo rosso" la crisi edilizia a Modica, Associazioni di categoria, imprenditori si riuniscono alla ricerca di soluzioni che possano dare una smossa a questa crisi che sempre piu' attanaglia la città di Modica. La sola a fare orecchio da mercante è sempre L'Amm.ne comunale con in testa il Sindaco. Leggete cosa dicono gli imprenditori edili in una riunione pubblicata sul sito della "rtm" gli imprenditori edili.
"La Cna cercherà di comprendere le ragioni per cui lo sblocco delle pratiche delle concessioni edilizie procede a ri- lento e i motivi per cui l’edilizia abitativa non riesce a decollare a quanto pare per problemi soprattutto di ordine burocratico".
Il tutto puo' benissimo riepilogarsi in poche parole e cioè: Mancata riorganizzazione degli uffici tecnici, incompetenze dei Dirigenti, personale inadeguato.
Non si capisce sempre la mancata riorganizzazione di questi uffici che sono vitali per il Comune che per la crisi che attanaglia la città.
Sindaco sai che hai dato la gestione di questi uffici a Dirigenti incapaci.
Noi tutti: Comitato per gli edili, professionisti, cittadini che da
anni attendono risposte e poveracci di turno VOGLIAMO sapere la tua immobilità presso questi Settori del Comune.

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Via Morana "TRAZZERA DI CAMPAGNA" (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6586
a cura di salvatore

del 03/06/2011 21:54:11

Buona sera.Sono uno dei tanti abitanti delle vie limitrofe a codesta via.Da quando sono iniziati i lavori di pavimentazione, che da piazza San Giovanni si dovrebbe arrivare all'intersezione con la via che porta al "pizzo",non si può transitare con autovetture "normali",non ci potete obbligare a comprare dei fuoristrada, visto che i lavori si protraggono fino a Settembre.Poi in queste vie abitano persone anziane che non possono andare a piedi fino a piazza San Giovanni,persone che devono andare a lavorare.Per Mio avviso questi lavori si devono espletare nel minor tempo possibile.Aggiudicarle a delle persone qualificate e veloci nell'eseguire codesti lavori.A nome di tutti esterniamo disappunto per tutto questo disguido apportateci.Speriamo che sollecitate a risolvere questo problema nel minor tempo possibile. GRAZIE.

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Convocazioen Consiglio Comunale (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6585
a cura di Giovanni Migliore

del 01/06/2011 08:45:18

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Comunicato stampa datato......ma sempre attuale (Ascolta il messaggio) Tema: 99 - Post: 6584
a cura di Gruppo Consiliare Pdl

del 01/06/2011 05:59:02

Amici anche se con molto ritardo.......
ma inconciamo a riprendere a scrivere......
prima inserirò i vari comunicati precedenti e poi incominciamo a fare qualche appunto. saluti



Egr. Sig. Sindaco,
avrebbe fatto bene a tacere, questa volta. La solidarietà di circostanza che Lei aveva già espresso all’on. Riccardo Minardo poteva ritenersi sufficiente.
Ma evidentemente, Lei ha perso il senso del pudore e non tiene in alcun conto la intelligenza dei Suoi concittadini.
Proviamo grande imbarazzo nei Suoi confronti a leggere la lettera aperta che ha scritto ai Modicani sulla vicenda giudiziaria dell’on. Riccardo Minardo, con un atteggiamento che denota una spregiudicatezza politica ed un opportunismo, che era già emerso allorché Ella, pur di ottenere la agognata poltrona di Sindaco, fece abiura delle proprie idee e siglò un accordo elettorale, tre anni or sono, con quello che era stato il Suo nemico giurato sino al giorno prima, e che, oggi, Lei vorrebbe far finta di non conoscere...
Così come vorrebbe far dimenticare ai Modicani gli abbracci e la ostensione delle “mani sicure” sul palco elettorale, ed i baci della festa post-elezione, come nella migliore tradizione della “Madonna Vasa Vasa”…
Con eccezionale tempismo, Lei vorrebbe farci dimenticare tutto questo e farci credere che il politico che ha comandato su Lei e sulla Sua giunta sin dal primo giorno è diventato ora un corpo estraneo per Voi, persone perbene …
Come siamo caduti in basso …
Aveva già deluso noi consiglieri comunali, ma ora, Signor Sindaco, Lei ha definitivamente deluso la intera città, non solo per il suo inefficiente operato amministrativo ma anche per l’ingiustificabile ed incoerente percorso politico che La vede negativo protagonista…
Il Suo operato non merita ulteriori commenti…

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